ortigia trieste

Tempesti Day, Maurizio Felugo: “Rendiamo onore ad un grande atleta.”

Sabato sarà un giorno speciale per Stefano Tempesti. L’occasione è l’incontro di pallanuoto di serie A1 fra il club che l’ha visto trionfare 39 volte, la Pro Recco, e il Circolo Canottieri Ortigia, dove il portierone di Prato continua la sua splendida carriera. Speciale perché Tempesti ritornerà a giocare nella piscina di Punta Sant’Anna dove, nel 2010, si disputò l’ultimo incontro prima della sua chiusura. Era la finale scudetto e i biancocelesti giocavano contro il Savona. Una partita in cui il numero 1 per eccellenza lasciò la sua firma.

Stefano Tempesti con la calottina della Pro Recco
Stefano Tempesti con la calottina della Pro Recco

(Dal sito della Fin – 5 giugno 2010) – Verso il match point. La Pro Recco batte la RN Savona 10-9 in gara due della finale scudetto. Protagonista assoluto è ancora il portiere della Nazionale, Stefano Tempesti, che salva il risultato a 18 secondi dalla fine compiendo un miracolo sulla conclusione a botta sicura di Deni Fiorentini, che avrebbe prolungato gara due ai tempi supplementari. La partita, combattuta fin dall’inizio, si era accesa improvvisamente nel finale. Quando la RN Savona, sotto di tre reti, aveva prima accorciato con un gol in superiorità numerica di Goran Fiorentini. E poi recuperato un pallone ingenuamente perso a centrovasca dai campioni d’Italia, realizzando con Angelini la rete del 10-9 a 47″ dalla sirena. Poi ci ha pensato Tempesti a sbattere la porta in faccia alla RN Savona, procurando alla Pro Recco il primo match point.

Stefano Tempesti (CC Ortigia)
Stefano Tempesti (CC Ortigia)

La Pro Recco si prepara a festeggiare il giocatore più vincente nella storia recchelina, capace di alzare trentanove trofei in sedici anni. Sarà un “Tempesti Day” in piena regola con la piscina impreziosita da alcune sue foto. Mentre, durante la presentazione, Ivovic e compagni scenderanno in vasca con la calottina rossa numero 1. Prima del fischio d’inizio il portiere dei siciliani sarà premiato dal presidente Maurizio Felugo e dal “Caimano” Eraldo Pizzo con una targa: “Rendiamo onore ad un grande atleta che ha lasciato il segno nella storia del Club ma che ancor di più è stato con i suoi comportamenti esempio per tanti ragazzi che l’hanno conosciuto – le parole di Felugo -. Stefano merita di ricevere il grazie della società, dei tifosi e dell’intera città nella piscina che lo ha consacrato”.