venerdì, Aprile 26, 2024
CIRCOLO CANOTTIERI ORTIGIALen Euro Cup

Tempesti abbassa la saracinesca, Napolitano cala il poker. E’ festa Ortigia.

Prova di forza, questo pomeriggio, dell’Ortigia Siracusa che batte alla Paolo Caldarella gli ungheresi dello Szolnok per 9 a 4. Merito di Stefano Tempesti, autentica saracinesca, di Christian Napolitano, autore di un bel poker e di una prestazione tutta cuore, ma non solo, di tutta la truppa biancoverde. Una partita che all’inizio non sembrava nascere sotto una buona stella tra il maltempo, i vari cambi di location ed uragani in arrivo. In realtà l’uragano si è scatenato ma non all’esterno ma dentro la vasca della Cittadella di Siracusa. Ad azionarlo i biancoverdi di mister Piccardo in versione “prestazione da incorniciare” e da replicare per altre 1000 di queste partite.

Stefano Tempesti

La partita in pillole: Tempesti e Napolitano sugli scudi

I temibili ungheresi sono stati annichiliti da una prestazione super dell’airone di Prato e da Christian Napolitano. E’ stato proprio il capitano aretuseo ad aprire le marcature segnando in superiorità numerica. Lo Szolnok comincia a collezionare espulsioni a proprio favore riuscendo a segnare con Milakovic il gol del pari. Napolitano, scatenato sotto rete, raddoppia e Rossi sigla il penalty con freddezza per il 3 a 1 che chiude il 1° parziale. Nel secondo parziale i ragazzi di Gocic alzano il ritmo con un pressing alto e aggredendo quasi al limite gli avversari. Gli ungheresi conquistano diverse superiorità numeriche arginate da un’attentissima difesa biancoverde e da un Tempesti para tutto. Gli sforzi ospiti producono il solo gol dalla distanza del forte difensore con calottina n.2 Dani Angyal. Si va al riposo con il parziale di 3 a 2 per i padroni di casa.

Simone Rossi

Il terzo tempo è tutto di marca biancoverde con un 4 a 0 che stordisce gli avversari e li innervosisce nella gestione delle numerose superiorità numeriche. Il 4 a 2 e il 5 a 2 sono il frutto di due “uomo in più” sfruttate al meglio da Ferrero e da Di Luciano. Cala il tris di reti (personali) il capitano Napolitano che allunga il risultato sul 6 a 2. Sul finire del terzo tempo Rossi firma di forza e di precisione il 7 a 2. Accorciano le distanze, per la squadra ungherese, Nagy e Kovacs in superiorità numerica per il 7 a 4 a fine terzo tempo. L’ultimo tempo promuove il cuore ma anche la bravura dell’Ortigia e di tutti i suoi componenti. I biancoverdi allungano il punteggio con il penalty messo a segno dal mancino Gallo e a fil di sirena Napolitano cala il poker per il 9 a 4 finale.

Oggi c’è da godere per questa bella e superlativa vittoria contro i più quotati avversari. Nella gara di ritorno, tra 14 giorni, Tempesti e compagni non dovranno, però, sottovalutare l’avversario che vorrà riscattarsi nonostante il pesante passivo di 5 reti.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.