venerdì, Aprile 26, 2024
Pallanuoto

Setterosa, Giulia Gorlero: quando ti giochi il sogno della vita.

Il Setterosa è pronto a scendere in vasca. Domani la prima partita del torneo di qualificazione olimpica per staccare il pass per Tokyo. Il Setterosa è inserito nel Gruppo A con Olanda, Francia e Slovacchia, mentre nel Gruppo B si sfideranno Grecia, Ungheria, Israele e Kazakistan. Le prime due di ciascun raggruppamento accederanno ai quarti di finale, le vincenti passeranno poi alle semifinali. Vincere quest’ultime sarà fondamentale: le due finaliste vivranno il sogno a cinque cerchi. Giulia Gorlero, portiere della nazionale, ci racconta il cammino e le emozioni del Setterosa per arrivare al sogno olimpico.

Giulia Gorlero
Giulia Gorlero

Non vediamo l’ora di giocare, non giochiamo praticamente da quasi un anno dalla World League. E già, in quel periodo, si parlava di Covid-19. Gli animi della squadra sono propositivi. Sono belli nel senso che abbiamo tutte voglia di riprendere e nello stesso tempo anche un po’ di paura. Ma, in fondo, abbiamo scelto questo sport anche per provare queste forti emozioni. La paura c’è ma fino ad un certo punto. Ed è maggiore la nostra voglia di riscattarci.

Giulia Gorlero
Giulia Gorlero

Abbiamo lavorato tantissimo durante le vacanze natalizie e ci siamo allenate anche durante i festivi. Tutto questo con lo scopo di fare gruppo, ci siamo confrontate e molto legate fra di noi. Lo scopo era quello di farci trovare pronte per questo torneo. Nel nostro gruppo si è tanto abbassata l’età media con l’ingresso di Sofia Giustini. Ci sono tante qualità e se le individualità verranno messe a servizio del gruppo sicuramente saranno delle partite combattute.

Giulia Gorlero
Giulia Gorlero

Io personalmente non temo nessuno. Non perché voglia fare la spaccona ma perché abbiamo lavorato e studiato tantissimo. L’Olanda per esempio ha un gioco molto veloce. Guardiamo i video e proviamo in vasca. Mi sento molto serena. Il mister ha fatto delle scelte, sia quelle tecniche sia le tattiche spettano solo a lui. A Trieste si giocherà per andare a prendere uno di quei pass e consentirci di arrivare a Tokyo. Anche perché il mio sogno da bambina è vincere la medaglia d’oro alle olimpiadi.

Giulia Gorlero