venerdì, Aprile 26, 2024
A1 MaschileCIRCOLO CANOTTIERI ORTIGIAPallanuoto

Pallanuoto A1: derby siciliano al Telimar ma Baldineti guarda avanti.

Giocare un derby è sempre un momento molto emozionante. Non è scienza e nemmeno statistica. Nei derby non esiste mai una vera favorita, è sempre un risultato incerto, la classica partita da tripla. Il derby tutto siculo della pallanuoto, giocato ieri alla Paolo Caldarella di Siracusa, tra Ortigia e Telimar Palermo, termina col risultato di 1413 per gli ospiti. E, come tutti i derby che si rispetti, è stata una partita combattuta, tirata, con sorpassi continui nel punteggio ma anche di polemiche e recriminazioni arbitrali.

Stefano Piccardo, allenatore dell'Ortigia, prima dell'inizio della partita
Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia, prima dell’inizio della partita

Un derby thrilling, col verdetto incerto fino all’ultimo secondo. Da una parte vedrà esultare gli uni raggianti di felicità. E, dall’altra, gli altri lasciare il campo a testa bassa rei di non aver completato la rimonta. Puntuale la disamina del match da parte del capitano dell’Ortigia Massimo Giacoppo.

Massimo Giacoppo in difesa su Luca Damonte

Questa partita dimostra che le motivazioni fanno la differenza. Loro hanno affrontato il match con cattiveria agonistica, con la fame di punti, che a loro servivano tantissimo per la classifica. – Massimo Giacoppo

Gli fa’ eco l’altro senatore dell’Ortigia, il mancino Valentino Gallo rimarcando come la sua squadra sia mancata a livello caratteriale.

Valentino Gallo
Valentino Gallo

È stato solo un problema di testa, abbiamo retto poco lo stress. Dovevamo giocare bene e vincere. Oggi non ci siamo riusciti. ci rifaremo la prossima volta. – Valentino Gallo

La sconfitta di ieri è stato un incidente di percorso giustificabile solo in quanto non decisiva ai fini del risultato. È in queste partite, però, che si evince la completa maturazione di una squadra e di un gruppo. La bella reazione avuta nel quarto tempo non è bastata ad evitare la sconfitta. Una lezione da apprendere in vista degli impegni futuri ai quali i ragazzi dell’Ortigia si faranno sicuramente trovare pronti.

Luca Damonte (Telimar) in azione
Luca Damonte (Telimar) in azione

Dall’altra parte il Telimar a cui la vittoria non basta per il secondo posto che vale il girone èlite. Sabato prossimo li attente la partita in casa contro la Lazio, con cui i ragazzi di Gu Baldineti sono obbligati a vincere. La squadra palermitano, trascinata da un grande Luca Damonte, autore di 5 reti, ha disputato un’ottima partita. Un gruppo molto rinnovato e in grande crescita che potrà essere una bella sorpresa nel campionato.

Marco Gu Baldineti allenatore del Telimar
Marco Gu Baldineti allenatore del Telimar

Le impressioni avute dalla partita sono positive, considerato che non giocavamo da novembre. Abbiamo giocato senza Galioto, un difensore per noi molto importante. Complessivamente la squadra ha risposto molto bene contro un’Ortigia molto forte. Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi. Forse si poteva segnare qualche goal in più, però la loro difesa ha retto bene. La vittoria conta poco nonostante quello che si pensa. Alle fine qualsiasi risultato non avrebbe significato molto per noi. L’obiettivo è vincere con la Lazio sabato prossimo, perché quella è nostra la partita. Per noi vincere significherebbe entrare nel girone dell’élite. Vincere a Siracusa non è facile per nessuno, una squadra forte, con un bravissimo allenatore. Ci sta che oggi loro siano stati rilassati essendo già qualificati. Ma è una squadra di campioni che vuol sempre vincere.

Gu Baldineti

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.