venerdì, Aprile 26, 2024
SETTEBELLO

Olimpiade, Settebello: testa e cuore dopo l’incubo 3° tempo. 6-6 con la Grecia.

Prima prova di grande livello per il Settebello che nella seconda partita dell’Olimpiade di Tokyo trova la Grecia di Thodoris Vlachos. Un’incontro dominato da due grandi difese con due portieri che si sono dimostrati fra i più forti al mondo. Se Marco Del Lungo è ormai una consolidata certezza, il numero 1 greco, Manos Zerdevas centra un’altra grande partita dopo quella disputata contro la Serbia. E’ il risultato di tutto questo è una percentuale realizzativa molto bassa per entrambe le squadre che vanno alla pausa lunga sul 2-2 (1-1, 1-1). La partita ha una grande scossa nel terzo tempo: i greci trovano due bordate dalla distanza con Kapotsis e Genidounias. Che mettono morale negli avversari e aprono le porte alle reti di Papanastasiou e Mourikis. 2-6 al fischio di fine terzo tempo e un’Italia che non sembra avere la lucidità di poter reagire.

Pietro Figlioli, capitano degli azzurri, trascinatore della squadra nel quarto tempo

60 secondi che sono sembrati provvidenziali prima dell’inizio dell’ultimo quarto: il Settebello ritrova fiducia e gioco e, trascinato dal proprio capitano risale la corrente. Pietro Figlioli accorcia prima su rigore e poi trova una stoccata da posizione 1 completamente sdraiato sull’acqua. Ci pensa poi un altro “vecchietto” della squadra: Matteo Aicardi, beccato a centro vasca, circondato da due avversari, non va a cercarsi il rigore ma punta al palo più vicino. E trova il -1. L’Italia accelera ancora cercando di ribaltare il risultato: a 1:09 dalla fine arriva uno strepitoso tiro mancino del Chalo Echenique a cui nulla può il portiere avversario. Parità ma per il Settebello non è ancora abbastanza: passaggio al centro per Mike Bodegas che conquista un’espulsione. Ultima occasione che però viene sprecata dagli azzurri che, comunque dimostrano di esserci. Un 6-6 importante e tanta crescita vista da quella sconfitta contro i greci in World League.