martedì, Aprile 23, 2024
Pallanuoto

Setterosa, Carlo Silipo: a tu per tu con il nuovo ct della nazionale.

A 48 ore dalla nomina a commissario tecnico della nazionale femminile di pallanuoto, Carlo Silipo ci racconta le sensazioni ed i primi passi che lo porteranno a sedere in una delle panchine più prestigiose al mondo. Con un compito per niente facile, vista anche l’esiguità dei tempi: portare il Setterosa alle Olimpiadi di Parigi del 2024. La mente non può non correre al 2000, alle Olimpiadi di Sidney. La mancata qualificazione della nostra nazionale fu l’inizio di una grande escalation. Guidata da Pierluigi Formiconi, un tecnico proveniente dalla maschile, il Setterosa arrivò alla storica medaglia d’oro nei giochi di Atene nel 2004. La storia, la competenza, la grande umiltà del nuovo tecnico partenopeo saranno sicuramente ingredienti fondamentali per scrivere un’altra grande pagina di storia.

Carlo Silipo

Il mio giudizio sulla pallanuoto femminile è al momento abbastanza relativo. Fino al momento della nomina mi ero occupato solo di pallanuoto maschile. La femminile l’avevo vissuta solo da tifoso. In queste ultime 48 ore mi sono messo subito al lavoro per cercare di capire come raggiungere livelli di competizione alti. La pallanuoto femminile, a livello internazionale, é un mondo molto difficile. Ci sono tante formazioni ad altissimo livello sia in Europa che fuori. Come il caso delle nazionali australiana, statunitense e canadese. E’ più globale di quella maschile che è, essenzialmente, europea. Sulle cause del declino non mi esprimo. Non é facile dare un giudizio dato che fino ad oggi sono stato fuori dal sistema.

Carlo Silipo con la nazionale juniores

Sarà molto interessante studiare anche l’approccio con le ragazze e dovrò imparare al più presto. Ci saranno delle differenze grosse ma, per questo, mi farò aiutare dallo staff che mi circonderà, scelto fra persone che conoscono bene la pallanuoto femminile. Credo molto nello staff che ho scelto, un mix di grande passione e qualità. E’ essenziale fare le scelte giuste perché la riuscita del progetto non può prescindere dal lavoro di squadra. Ho incentrato la scelta su persone che conoscono l’ambiente femminile sia come atlete che come tecnici. Sarò spalleggiato da ottimi professionisti. Con i quali sarà fondamentale riuscire a formare un gruppo che sia unito anche al di fuori della squadra.

Carlo Silipo

Diciamo che le ragazze sono più ciniche. Ma devo analizzarle bene, devo cercare di entrare dentro le loro teste per capirle bene. Sto andando avanti dal punto di vista tecnico. Guardo le partite del campionato italiano per avere chiavi di lettura dal punto di vista tattico. Per la gestione sarò aiutato dal mio staff. La cosa più importante per me è che, chi entra in questo gruppo, deve avere una voglia da matti, gli devono brillare gli occhi. La volontà di un atleta è molto importante e se c’è anche il talento abbiamo fatto bingo. E, quando troveremo questo tipo di atlete, ce le terremo strette. Secondo me saranno le ragazze stesse, con la loro grande passione, a darmi una mano. A gestire ed organizzare questa nuova, grande, avventura.

Carlo Silipo