giovedì, Aprile 25, 2024
Pallanuoto

Preolimpico, Setterosa: sconfitta in semifinale e addio al sogno olimpico.

Il setterosa per la seconda volta nella sua storia resta fuori dai giochi olimpici. L’Ungheria batte la nazionale italiana per 13-10 con una gara magistrale, spinta dal proprio capitano Rita Keszthelyi autrice di 7 reti. Ma la chiave di lettura della sconfitta delle azzurre sta inesorabilmente nei numeri: 4 su 13 nelle superiorità numeriche e 2 rigori sbagliati.

Il Setterosa
Il Setterosa

Le magiare sono partite subito fortissimo andando a segno per ben tre volte. Ma il primo vero colpo viene dal rigore tirato sulla traversa da Arianna Garibotti che ha dato la misura dello stato confusionale iniziale del Setterosa. Chiara Tabani, a fine della prima frazione riesce ad accorciare lo svantaggio. Inizio di secondo quarto con nuova segnatura da parte dell’Ungheria e nuovo rigore per l’Italia. Si prende la responsabilità Claudia Marletta ma la portiera magiara riesce a parare. Nuova segnature delle avversarie ma sono ancora Marletta e Bianconi che riescono ad accorciare le distanza chiudendo la metà partita sul 5-3.

La Nazionale Ungherese al time out
La Nazionale Ungherese al time out

Terzo tempo di grandi speranze. L’Italia riesce a portarsi sul -1 con i gol di Tabani, Marletta e Bianconi che a metà tempo fissano il risultato sul 7-6. Ma da qui in poi sono le ungheresi ad essere più concrete, sfruttando meglio le superiorità numeriche e costruendo quel vantaggio che porteranno fino alla fine. Il tempo si chiude con due gol di scarto, sul 9-7 ma l’ultimo parziale ricomincia con le magiare arrembanti che vanno subito in gol con Rita Keszthelyi. La Marletta riesce ancora ad accorciare le distanze sul 10-8 ma l’uno due magiaro mette al tappeto il Setterosa. Due rete, a 30 secondi l’una dall’altra, che allunga il vantaggio delle ungheresi che iniziano a gestire la partita. Valeria Palmieri accorcia le distanze sul 12-9 ma è ancora la capitana magiara ad essere implacabile, portando il risultato sul 13-9. Il gol della Marletta chiude la partita sul 13-10.

Paolo Zizza
Paolo Zizza

Sapevamo che sarebbe stato difficile, abbiamo dato subito un vantaggio di 3 gol. Non siamo riusciti a fare quello che avevamo pianificato. L’Ungheria è una delle migliori nazionali a livello mondiale. Ma c’è il rimpianto di non aver fatto quello che potevamo. Abbiamo perso tutta la costruzione del gioco. Quando dai il vantaggio di 2-3 gol ad una squadra come l’Ungheria poi è difficile riprenderla. Anche gli errori sui rigori che ci ha fatto perdere sicurezza. Ora dobbiamo recuperare e superare la delusione. Domani c’è la Grecia per il terzo posto. Abbiamo fatto un collegiale lungo e sarebbe un peccato non giocare fino in fondo.

Paolo Zizza