sabato, Aprile 27, 2024
Len Euro CupPallanuoto

LEN Euro Cup: al via i quarti di finale della competizione maschile con Mladost e Szolnok favorite.

Comincia oggi, con le partite di andata, la prima tappa dei quarti di finale di Len Euro Cup. Il ritorno è previsto tra una settimana, il 24 marzo, a piscine invertite.

Il tecnico croato Koljanin del Vouliagmeni parla ai suoi durante il time-out.
 HAVK Mladost Zagreb (CRO) – Vouliagmeni (GRE)

A dare il via alla competizione, a partire dalle ore 18:30, sarà lo scontro tra i forti croati del Mladost di Zagabria e la sorprendente formazione greca del Vouliagmeni. I croati di Zoran Bajic sono tra le squadre candidate alla vittoria finale, anche, per la qualità dei giocatori in acqua. Probabile assente, nella formazione croata, il mancino Ante Viskovic colpito al volto durante uno scontro di gioco nella partita di campionato contro lo Jug Dubrovnik. La formazione del tecnico del Vouliagmeni, il croato Koljanin, non è una squadra da sottovalutare. I greci possono contare su giocatori di esperienza come i croati Luka Lozina e Andrija Basic, l’ex nazionale greco Afroudakis e il nazionale greco Gkiouvetsis.

Il classe 2000 della nazionale spagnola e giocatore del Sabadell, Bernat Sanahuja.
 OSC Budapest (HUN) – Astralpool CN Sabadell (ESP)

Sempre alle 18:30 si affronteranno gli ungheresi dell’OSC Budapest e gli spagnoli del Sabadell. La squadra di Budapest è attualmente seconda nel campionato ungherese, dietro Szolnok e davanti al Ferencvaros. Gli ungheresi di Manhercz, autore di 6 gol nell’ultima partita contro il Pays d’Aix Natation, appaiono nettamente favoriti contro gli spagnoli del Sabadell. Gli spagnoli, nello scontro precedente, hanno eliminato i connazionali del Mediterrani e proveranno nell’impresa di ripetersi contro gli ungheresi. Per fare questo si affideranno al loro gioiellino, il campioncino iberico classe 2000 Sanahuja.

La calottina n.2 dei biancorossi di Belgrado, la stella Veljko Tankosic.
Dynamo Moscow (RUS) – Crvena Zvezda (SRB)

Sarà un match interessante quello tra i russi della Dinamo Mosca del tecnico Zhilyaev e della della Stella Rossa di Belgrado. I padroni di casa sembrano partire anche se sarà una gara che verrà decisa nel match di ritorno. I russi dispongono, nel loro sette, alcuni giocatori di esperienza internazionale come il portiere classe ’72 Maksimov e il georgiano Jakhaia. Da tenere d’occhio, poi, nella formazione moscovita anche l’attaccante Aleksey Bugaychuk. I biancorossi di Belgrado, terzi in campionato, dietro a Novi Beograd e Radnicki, sono una formazione molto giovane e senza giocatori di grande esperienza. Nel loro sette , infatti, diversi sono i giocatori nati nel secondo millennio. I punti di forza della formazione serba, allenata da Dejan Savic, sono giocatori del calibro di Ivan Basara, Veljko Tankosić e Dušan Marković. Il fischio d’inizio per le due squadre sarà a partire dalle ore 20:00.

Filip Filipovic, attuale giocatore dello Szolnok e capitano della Serbia e vincitore della LEN Euro Cup nel 2013 con il Radnicki.
Radnicki (SRB)– Szolnok Dosza (HUN)

È il match clou della competizione, quello che si giocherà tra Radnicki e Szolnok, anche questo con fischio d’inizio alle ore 20:00. Gli ungheresi, anche se gioccheranno fuori casa, appaiono comunque i favoriti e i probabili finalisti della competizione. Guidati da Zivko Gocic, ex capitano della Serbia, gli ungheresi possono vantare in formazione giocatori che hanno fatto la storia della pallanuoto serba ed ungherese. Stiamo parlando dei vari Filipovic, Pijetlovic e Drasovic (i serbi) e di Viktor Nagy e Daniel Angyal (gli ungheresi). Gli avversari del Radnicki non sono però un cliente facile. Hanno a disposizione, nel loro sette, giocatori di indiscutibile valore tecnico quali Strahinja Rasovic, Aleksa Ukropina e Milos Milicic che, ironia della sorte, hanno giocato fino all’anno scorso nel campionato ungherese. Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato ma gli ungheresi dovranno fare attenzione a quella che è attualmente la seconda forza del campionato serbo.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.