venerdì, Aprile 26, 2024
CIRCOLO CANOTTIERI ORTIGIAPallanuoto

CC Ortigia, Stefan Vidovic: orgoglioso di far parte di questo Club.

Stefan Vidovic, esterno montenegrino, approdato nelle fila dei biancoverdi poco più di un anno fà, ha dato un grande apporto di classe e tecnica nella crescita della compagine siracusana. Un ragazzo solare, sempre sorridente, unico straniero dell’Ortigia, Stefan è riuscito subito a fare gruppo e dare il suo contributo, sempre importante, con grande visione di gioco e capacità di tiro. Lo abbiamo sentito, a pochi giorni dalla storica impresa di Champions, per raccogliere tutte le sue emozioni.

Stefan Vidovic
Stefan Vidovic

Innanzitutto, volevo ringraziare tutti i nostri tifosi per i complimenti ricevuti e per il costante supporto che mi avete dato. Non solo in queste ultime partite, ma sin dal primo momento che sono approdato a Siracusa, accogliendomi come in una famiglia. Domenica è stata una grande vittoria e sono molto felice ed orgoglioso di questo traguardo raggiunto. Soprattutto per il modo in cui l’abbiamo ottenuto. Abbiamo lottato tutti insieme per raggiungerlo; lo meritavano le persone che lavorano ogni giorno per il bene di questo club, i tifosi, la città. Ribadisco che l’Ortigia ha meritato di aver raggiunto ed ottenuto questo storico traguardo e sono davvero molto orgoglio di farne parte.

Stefan Vidovic
Stefan Vidovic

Abbiamo giocato una grande partita condotta per lunghi tratti, sia in attacco che in difesa, giocando con calma ed intelligenza tattica. Peccato per l’assenza del pubblico a cui avremmo voluto regalare questi momenti dal vivo. Quest’anno il Mladost Zagreb è stato costruito per giocare la Champions e aveva tanta qualità in rosa con giocatori forti come il russo Kharkov e gli altri nazionali croati.

Stefan Vidovic
Stefan Vidovic

Il mio ruolo in acqua è quello di attaccante ma cerco sempre di giocare per la squadra per raggiungere la vittoria tutti insieme. Con il Mister Piccardo, poi, c’è una grandissima sintonia. Sta guidando il gruppo in maniera eccezionale dando fiducia a tutti i suoi giocatori, da quelli con più esperienza ai più giovani. Lui è davvero importante per me e mi sta aiutando molto dandomi sempre più fiducia e facendomi migliorare giorno dopo giorno.

Stefan Vidovic prima della finale contro il Mladost Zagreb
Stefan Vidovic, con la squadra, prima della finale contro il Mladost Zagreb

Prima di arrivare all’Ortigia, ho giocato per due anni al Debrecen, la seconda città più grande dell’Ungheria ed è stata la mia prima esperienza fuori dal mio Paese. Mi sono trovato molto bene in Ungheria, lì la pallanuoto è considerato uno sport molto importante. Gli impianti natatori sono molto efficienti, il campionato è molto competitivo e ci giocano tanti giocatori forti. In quella società sono cresciuto molto come uomo e come professionista e sono soddisfatto dei risultati che ho ottenuto là.

Stefan Vidovic con Federico Piccionetti

Ho sempre sognato, sin da bambino, di venire a giocare in Italia. Quando è arrivata la chiamata dall’Ortigia non ci ho pensato due volte a dire sì. Sono l’unico straniero in squadra ma nessuno mi tratta come tale. Fin dal primo giorno sono stato accolto calorosamente da tutti i componenti, dal Presidente alle persone che lavorano per il club, dal Mister Piccardo, dai miei compagni di squadra e dai tifosi. Amo la Sicilia e la città. Sono davvero orgoglioso di far parte di questo Club, tra le società più organizzate del mondo pallanuotistico. Che, per me, è diventata come una famiglia.

Sfefan Vidovic

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.