venerdì, Aprile 26, 2024
Pallanuoto

Una Pro Recco a trazione mancina riporta in parità la serie scudetto.

Nella seconda sfida delle finali scudetto, la Pro Recco vince sul Brescia per 8-4 trascinata dai mancini Mandic e Echenique. Gara tutta fisica quella fra le due sfidanti al titolo 2021. Ma, questa volta, sono i liguri a spuntarla ristabilendo la parità dopo la sconfitta di ieri. Grandi protagonisti sono ancora i due portieri, Marco Bijac e Marco Del Lungo, che si sono esaltati in una serie di parate che hanno evitato punteggi più larghi. E che, in parte, spiegano la bassa percentuale realizzativa con l’uomo in più. Grandi difese pronte a proteggere la porta ma anche portieri sempre ben piazzati e reattivi protagonisti di parate incredibili.

Marco Bijac (Pro Recco)
Marco Bijac (Pro Recco)

La tensione blocca le squadre in avvio, la stappa Figlioli dopo sei minuti di gioco. I biancocelesti sprecano due superiorità e il Brescia pareggia ad un secondo dalla sirena. Christian Presciutti sfrutta l’espulsione di Aicardi e, solo davanti a Bijac, lo supera con una palombella. Ivovic porta in vantaggio i suoi alla prima azione del secondo tempo: il tiro passa sotto il braccio di Del Lungo (2-1). La Pro Recco si porta sul 3-1 con Mandic da posizione 1, ma il Brescia non molla e il diagonale di Di Somma si infila sotto l’incrocio.  I lombardi sprecano una doppia superiorità, con Bijac monumentale su Alesiani. Il portiere croato ne mura un’altra con la testa, provvidenziale su Renzuto, e conserva il 3-2 al cambio campo.

Marco Del Lungo
Marco Del Lungo


La Pro Recco continua a faticare con l’uomo in più (0/4 dopo diciotto minuti) e il Brescia trova il pari con Di Somma: la palla sbatte sulla traversa e balla sulla linea, varcandola interamente secondo Petronilli. Mandic sblocca i suoi con l’uomo in più a metà quarto (4-3). Echenique lanciato in controfuga, in superiorità, segna il 5-3. Il mancino di Echenique da posizione 3 apre gli ultimi otto minuti (6-3). Poi Del Lungo e Bijac sono ancora protagonisti. Il portiere bresciano nulla può però sul bolide dai 7 metri di Mandic che si infila sotto la traversa a 3 minuti dal termine. Di Fulvio, da posizione 5 con l’uomo in più, chiude il match (8-3) a 135 secondi dal termine. Il gol di Alesiani, in superiorità, vale solo per le statistiche: questa volta alla “Antonio Ferro” sorride la Pro Recco.

Gaby Hernandez con la Pro Recco
Gaby Hernandez con la Pro Recco


“Brescia voleva portarla al limite, noi invece volevamo giocare a pallanuoto, eravamo concentrati al 100 per cento, consapevoli che era una partita molto importante – afferma mister Hernandez -. Avevamo l’ambizione di vincere e lo abbiamo fatto. Non era facile a livello mentale dopo la sconfitta di ieri,  ma abbiamo saputo soffrire insieme. In gara 3 e 4 dovremo giocare con questo atteggiamento, ci vuole più anima che corpo nelle finali, quello che abbiamo messo oggi in acqua. A Brescia ci aspetteranno tante provocazioni come quelle di oggi: di più è difficile”.

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