Pallanuoto A1M: Pro Recco e Ortigia leader. Catania e Anzio 3 punti d’oro.

Nella quinta giornata del campionato di serie A1 maschile, la Pro Recco e l’Ortigia proseguono in testa alla classifica a bottino pieno. Colpo per Nuoto Catania e Anzio Waterpolis che, in trasferta e col medesimo risultato di 9-12, riescono a fare propri i 3 punti. I campioni d’Europa faticano a vincere contro l’ottima formazione della Rari Nantes Savona che, fino a tre quarti del match, riescono a mantenere il risultato in equilibrio sul 7-7. Gran finale sul palcoscenico di Punta Sant’Anna per gli uomini di Sandro Sukno che riescono a piazzare un parziale di 3-0 con Cannella, Loncar e Figlioli, aggiudicandosi la gara per 10-7. A Siracusa, l’Ortigia ha avuto vita facile contro il fanalino di coda della Milano Metanopoli. Gli uomini di Stefano Piccardo piazzano un breack di 8-0 tra la fine del secondo e l’inizio del quarto periodo. Risultato finale di 15-5 a favore della squadra aretusea che è già con la testa alla gara di Coppa Len di mercoledì. Le parole del centroboa Filip Klikovac:

Venivamo da una settimana di duro lavoro e questo all’inizio si è sentito, perché eravamo un po’ lenti nei meccanismi di gioco. Poi, durante la partita man mano siamo usciti e abbiamo portato la vittoria a casa. Adesso ci aspetta la gara di Euro Cup mercoledì, che sicuramente è la più importante per questa parte di stagione, quindi ci sarà la trasferta di Savona. Avremo un mese di novembre pieno di scontri diretti. Il vero campionato inizia adesso. In Ungheria partiremo con cinque goal di vantaggio, che sono tanti, però quella di Szolnok è una partita a sé, quindi bisogna giocarla bene e andare lì per vincere. Poi penseremo a queste 3-4 partite di campionato, tutti scontri diretti con squadre alla nostra altezza. Queste gare ci diranno dove possiamo arrivare

Rari Nantes Salerno – Pallanuoto Trieste 11-16

Continua la scia positiva della Pallanuoto Trieste che va a prendersi 3 punti alla piscina Vitale di Salerno confermando il proprio terzo posto in classifica. Dopo un avvio complicato per gli alabardati, la squadra di Daniele Bettini esce nel secondo periodo, chiudendo la frazione sull’1-6, ipotecando la vittoria finale. “Bene così – analizza l’allenatore del Trieste – proseguiamo sulla nostra strada prendendo tre punti su un campo molto difficile. Abbiamo commesso sì tanti errori, ma prodotto una notevole quantità di gioco”. Il prossimo sabato altro impegno importante per la squadra giuliana che riceverà in casa la Pro Recco campione d’Europa. In casa Rari Nantes Salerno, è il tecnico, Matteo Citro, a fare un bilancio della partita: “Siamo partiti abbastanza bene nel primo tempo abbiamo giocato discretamente poi abbiamo avuto un secondo parziale che ha condizionato la partita. Ci sono stati diversi errori individuali, abbiamo subìto dei dribbling, abbiamo subìto dei contropiedi, a questo livello si pagano. Ci eravamo detti che oggi la partita si doveva vincere difensivamente e noi abbiamo difeso male. 16 gol sono troppi, anche perché abbiamo comunque prodotto tanto, abbiamo segnato 11 reti, sbagliando anche due rigori. Non è l’attacco il nostro problema ma dobbiamo capire che dobbiamo abituarci a difendere con questo nuovo metro arbitrale. Oggi credo abbiamo subìto 20 espulsioni. Dobbiamo un attimino crescere nell’adattarci a questo nuovo modo di arbitrare.”

Telimar Palermo – Roma Nuoto 10-6

Inizio in salita per gli uomini di Gu Baldineti, che nel primo periodo sono sopraffatti dalla Roma Nuoto che si porta avanti 1-2. Il Telimar Palermo riesce ad uscire nel secondo e terzo tempo ma riesce a blindare la vittoria solo nella quarta frazione, imponendosi per 3-0. Categorico il commento del tecnico dei siciliani: «Approccio disastroso alla partita da parte di tutti – le parole dell’allenatore Marco Gu Baldineti -. Non possiamo permetterci di pensare che esistano partite facili. Oggi abbiamo rischiato e, al di là della vittoria, è stata una prestazione deludente. Se pensiamo di dover affrontare una partita difficile, riusciamo a giocar bene, come ad esempio abbiamo fatto a Zagabria in Coppa. Non appena ci si rilassa, ecco che vengono fuori delle brutte prestazioni.».

AN Brescia – Iren Quinto 18-8

L’AN Brescia riscatta la sconfitta della settimana scorsa battendo agilmente il Quinto per 18-8. Inizio in sofferenza per gli uomini di Alessandro Bovo che, dovo un breack di 3-0 si è visto raggiungere dai liguri nel secondo periodo (4-4 e 5-5). I campioni d’Italia accelerano è costruiscono un solco di 6 reti consecutive nel terzo periodo. Il commento del capitano dei lombardi, Christian Presciutti: “Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile. Loro sono una squadra organizzata con grandi giocatori e poi ben vengano queste partita tirate. Noi dopo i primi due tempi siamo usciti, abbiamo regolato bene la difesa che è un lato su cui stiamo lavorando. E vogliamo migliorare per arrivare pronti alle sfide che contano”.

Lazio Nuoto – ADR Nuoto Catania 9-12

Grande prova della ADR Nuoto Catania che, in rimonta, riesce ad aggiudicarsi i 3 punti nella ostica piscina del Foro Italico. La Lazio Nuoto parte bene mettendo sotto gli etnei per 8-5. Ma la squadra di Peppe Dato, trascinata da Giorgio La Rosa (5 reti nella partita) riesce a infilare un parziale di 7-1 che stende gli avversari. Protagonisti dei padroni di casa Ferrante e Leporale, autori di un quaterna ciascuno. Per gli ospiti, oltre la cinquina di La Rosa, le 3 reti per Alessio Privitera e il capolavoro di Eskert al centro riescono a portare i siciliani sul +3 ed ottenere la prima vittoria in trasferta. Soddisfazione nelle parole del tecnico etneo: “La peggior Nuoto Catania vista finora è riuscita a tirare fuori le unghie e a conquistare tre punti importantissimi. Ma ci sono occasioni, come quella di oggi, in cui nonostante gli errori la squadra ha dimostrato caparbietà lottando e conquistando con il cuore questa vittoria”.

CN Posillipo – Anzio Waterpolis 9-12

L’Anzio Waterpolis supera il Posillipo trascinata da Alex Giorgetti che fa la differenza con 5 gol e tante giocate risolutive, in attacco e in fase di copertura. Il primo gol lo segna Di Martire (che chiuderà a quota 4) dopo 1’23” di gioco. Poi la squadra guidata da Tofani mette la testa avanti con Giorgetti (4-2 in avvio di secondo tempo e 6-4 a metà gara) e la mantiene fino al fischio finale. Spendendo quasi tutti i falli a disposizione nella seconda parte quando escono per limite Cunko, Grossi, Mironov e Di Rocco. Il Posillipo paga a caro prezzo la scarsa media gol col l’uomo in più (5/15).