martedì, Aprile 30, 2024
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Croazia in finale; i croati fermano la corsa del Settebello di rigore!

Con un rigore discutibile, a poco più di un minuto dalla fine, la Croazia batte di misura il Settebello e regala, ai suoi numerosissimi tifosi, la finale contro l’Ungheria. Partita vibrante sin dai minuti iniziali, con la squadra di casa spinta da un calorosissimo pubblico. I croati hanno la meglio sul Settebello grazie alla prestazione impeccabile del portiere Bijac (14 tiri parati) e del cecchino Marinic Kragic, top scorer in questa partita. Il Settebello mastica amaro e deve rassegnarsi a giocarsi, sabato contro la Spagna, la medaglia di bronzo. Resta il rammarico di una pregevole prestazione degli azzurri, macchiata da alcune decisioni arbitrali discutibili. Il Settebello ha lottato alla pari e avrebbe meritato sicuramente la finale. Da sottolineare la caparbia prestazione dei ragazzi di mister Campagna che fino alla fine hanno giocato e lottato per vincere la partita.

Andrea Fondelli giocatore del Recco condottiero del Settebello anche contro la Croazia

CROAZIA-ITALIA 11-10 (3:2, 3:3, 3:3, 2:2)   

CroaziaBijac, Buric 1, Fatovic, Krapic, Lazic, Bukic, Biljaka, Zuvela 1, Marinic Kragic 4, Vrlic, Basic 3, Kharkov 2, Popadic. All. Tucak – Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 3, Damonte 1, Alesiani, Fondelli 2, Cannella, Marziali 1, N. Presciutti, Bruni 1, E. Di Somma 1, Dolce 1, Nicosia. All. Campagna 

Split 2022. Parte subito concentrata e determinata a squadra del ct Campagna contro la Croazia. Un immenso Di Fulvio, anche oggi (ieri per chi legge nda) autore di un’altra prestazione straordinaria dell’azzurro segna la rete del vantaggio azzurro. Nell’azione successiva è Kharkov a pareggiare in superiorità numerica (1:1). Dopo 36″ è ancora Italia in vantaggio con Di Somma che segna in superiorità (1:2). I croati ribaltano il punteggio con Basic (ex Telimar) e Marinic Kragic per il 3 a 2 che chiude il primo parziale. Il Settebello comincia con lo stesso piglio anche il secondo periodo. Di Fulvio pareggia con un bolide da fuori area a cui risponde Marinic Kragic in gran spolvero. Marziali e ancora Di Fulvio portano l’Italia nuovamente in vantaggio ma Basic e ancora Marinic Kragic ribaltano il risultato in favore dei croati.

Francesco Di Fulvio ancora il miglior realizzatore contro la Croazia

Nel terzo parziale la Croazia incrementa il punteggio con Zuvela che per la prima volta porta i croati a +2 dall’Italia. Il Settebello cerca di dimezzare lo svantaggio ma Bijac compie un miracolo dopo l’altro. Espulsioni, soprattutto dalla parte italiana, incrementano le occasioni per una partita al cardiopalmo. Gli azzurri agguantano il pari confezionato dalla coppia Dolce-Di Fulvio. I croati vanno nuovamente sul +2 con i gol di Buric e Marinic Kragic che porta i croati sul 9 a 7. In chiusura di parziale è Fondelli ad accorciare le distanze che riporta l’Italia sul -1 (9 a 8). Nell’ultimo tempo si incendia la partita. Il Settebello aveva perso per rosso Marziali e Di Somma nel 2° e 3° parziale. Espulsione definitiva anche Fondelli, dopo che Damonte aveva segnato il pari del 9 a 9. Basic e Bruni portano le squadre sul 10 a 10 quando i penalty sembrano avvicinarsi. Nel finale convulso espulso anche Dolce e rigore contro l’Italia segnato puntualmente dal russo “naturalizzato croato” Kharkov. Il Settebello potrebbe pareggiare ma Bijac e la sfortuna impediscono il meritato pari. I croati festeggiano, gli azzurri delusi ed arrabbiati con gli arbitri.

Sabato alle ore 18.00 la finale per il 3°/4° posto tra Spagna ed Italia (diretta live sul sito LEN) mentre la Croazia affronterà l’Ungheria per l’oro.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.