venerdì, Aprile 26, 2024
Calcio

Calcio Catania: i rossazzurri ci credono e sbancano Viterbo.

Il Catania sbanca Viterbo, conquista il quinto risultato utile consecutivo e la quarta vittoria in campo esterno. Vittoria meritata per i rossazzurri per 1-2 dopo che erano andati in svantaggio con Bezzacheri. Caparbiamente, prima riescono a pareggiare con il “solito” Pecorino, alla quinta marcatura stagionale. E poi, in zona Cesarini, ribaltano il risultato con Sarao, che riesce a riprendere la respinta del portiere laziale, su un rigore calciato dallo stesso attaccante etneo. Ed a siglare il gol che vale i tre punti.

Giuseppe Raffaele, allenatore del Catania Calcio
Giuseppe Raffaele, allenatore del Catania Calcio

Raffaele, tornato in panchina dopo aver scontato i quattro turni di squalifica, deve fare i conti con diverse indisponibilità. Squalificati Tonucci e Welbeck ed è lunga la lista di infortunati che affollano l’infermeria. Di contro, il tecnico etneo può finalmente usufruire della prestazione di Piccolo. Anzi, a sorpresa, decide di farlo esordire in maglia rossazzurra dal primo minuto. Nel 3 5 2 proposto dall’allenatore siciliano, viene confermato Confente tra i pali. Inedita la linea difensiva con Silvestri centrale, Zanchi e il giovane Noce. Mediana a cinque con il ritorno di Maldonado affiancato da Izco e Rosaia, anche lui al rientro dopo l’infortunio. Sugli esterni tocca a Pinto e Albertini. Pecorino e Piccolo sono i prescelti nel reparto avanzato.

Tommaso Silvestri
Tommaso Silvestri

Sin dai primi minuti di gioco, il Catania prova a fare la partita. Il ritmo non è forsennato, gli etnei chiudono la Viterbese nella sua metà campo. I laziali, relegati nelle zone basse della classifica, giocano d’attesa, cercando di rubare palla e provando a ripartire. Gli etnei propongono un buon fraseggio e una buona circolazione della palla, alla ricerca del varco giusto per insidiare la difesa di casa che concede poco. Il primo tentativo è di Piccolo, che dalla distanza trova la porta e i guantoni di Daga, il portiere laziale neutralizza facilmente bloccando la sfera. All’ottavo minuto replica Albertini, sempre da fuori, anche in questa occasione il guardapali è pronto. Insiste il Catania nella sua azione offensiva, ancora Piccolo chiama all’intervento Daga. Tiro centrale è semplice la parata. E’ il 17 minuto quando Rosaia colpisce di testa, ma la palla finisce alta sulla traversa.

Giacomo Rosaia
Giacomo Rosaia

Maldonado si propone e detta i tempi, il ragazzo cuce bene il gioco e fa valere la sua qualità. Il Catania è ordinato, ben messo in campo e non rischia nulla. Al 18° minuto la prima azione della Viterbese, dalla distanza è Salandria ad impegnare Confente con un semplice intervento. Passano due minuti e gli etnei sprecano un’occasione ghiottissima con Izco. Su un cross dalla sinistra di Pinto e il successivo colpo di testa di Albertini, il pallone termina sul secondo palo, attraversando tutta l’area piccola. All’appuntamento si fa trovare pronto il capitano, che però non impatta bene la sfera. Peccato. Il tema è sempre lo stesso, i ritmi anche, con la squadra di Raffaele che prova a fare gioco, ma che non riesce a trovare il varco giusto. Si difende bene la squadra laziale che, se si esclude l’occasione di Izco, concede solo tiri dalla distanza agli etnei.

Alessandro Albertini

Al 25° minuto è Pecorino dai 25 metri a chiamare in causa Daga che, anche in questa occasione, non ha difficoltà a bloccare il pallone alla sua sinistra. In chiusura della prima frazione di gioco arriva l’ennesimo cartellino giallo per Maldonado, appena rientrato dalla squalifica. Dopo i primi 45 minuti è 0 a 0. Al rientro in campo la Viterbese si rende pericolosa con Rossi. Al 52 minuto l’attaccante laziale fa partire un diagonale dal vertice sinistro dell’area di rigore, che non finisce lontano dalla porta di Confente. E’ la prima azione offensiva della squadra di casa, ed è anche il preludio di quello che accadrà appena un minuto dopo. Un cross dalla destra sorprende la difesa etnea. Bezziccheri sbuca alle spalle di Noce, colpisce di testa, e batte un incolpevole Confente. La Viterbese è sorprendentemente in vantaggio.

Emanuele Pecorino

Reagisce il Catania, che tenta di riprendere il bandolo della matassa. Subito la squadra etnea prova ad alzare i ritmi e a reagire al gol. Al 55° minuto, ancora dalla distanza, Maldonado calcia, ma il pallone termina fuori alla destra del portiere. Quattro minuti dopo, interviene dalla panchina Raffaele con un doppio cambio per gli etnei. Dentro Sarao e Biondi per Izco e Pinto, Catania a trazione anteriore. Al 66° minuto la più bella azione della partita. Piccolo lancia Albertini sulla destra, il cross dal fondo dell’esterno viene deviato in porta di tacco da Rosaia. Questa volta Daga deve fare gli straordinari, è bravo ad intuire la giocata e blocca il pallone indirizzato all’angolino sulla sua sinistra.

Kevin Biondi

Concede spazi il Catania, ne approfitta Baschirotto, dopo una prolungata azione e dribbling sulla destra insidia la porta di Confente con un tiro che viene deviato in corner. Al 77°, sulla corsia di destra, Piccolo lancia Calapai. L’esterno effettua un cross dal fondo che attraversa tutta l’area di rigore, intercetta Biondi che calcia. Il tiro viene deviato sotto porta da Pecorino, miracolo di Daga che respinge. Sulla ribattuta è lesto il numero 31 che come un falco anticipa tutti e sigla il meritato pareggio. Il Catania ci crede e prova a portare a casa l’intera posta. Al minuto 87 il cross di Biondi viene girato di testa da Sarao, pescato in posizione favorevole, il portiere laziale ben piazzato, blocca la sfera. Era una buonissima occasione.

Manuel Sarao
Manuel Sarao

Insistono gli etnei e al 91° un cross dalla sinistra viene intercettato da Pecorino. Il giovane attaccante colpisce in acrobazia di testa, impegnando Daga in tuffo alla sua sinistra. Passa un minuto, ancora un cross di Piccolo in area per Sarao, tocca di testa l’attaccante per Pecorino, che viene circondato da tre difensori laziali, Mbende lo strattona e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto Sarao calcia alla destra del portiere che intercetta e respinge il tiro. Sulla ribattuta si avventa lo stesso Sarao che insacca e regala nei minuti di recupero la vittoria al Catania. Finisce 2 a 1 per i rossazzurri.

L'esultanza dei giocatori del Catania
L’esultanza dei giocatori del Catania

Dopo il mezzo passo falso casalingo con la Cavese, la squadra di Raffaele si riscatta e riesce a portare a casa una meritata vittoria. I rossazzurri hanno cercato i tre punti sin dai primi minuti di gioco, dettando i ritmi della gara e riversandosi nella metà campo laziale cercando un varco nella organizzata difesa gialloblù. La squadra di Taurino si è limitata a tentare di contenere gli attacchi etnei, cercando di fare male rubando palla e ripartendo in contropiede. Se si esclude il l’azione del gol, solo in un’altra circostanza la difesa del Catania è stata impensierita. Si comincia ad intravedere una continuità nel gioco e la squadra sembra aver trovato parte del suo equilibrio. Nonostante spesso cambino gli interpreti, il tecnico inizia a raccogliere il frutto del lavoro sul campo d’allenamento, legge bene la partita e i cambi sono determinanti.

giuseppe Raffaele (coach Catania)

Non si arrende e non si scompone il Catania, nonostante lo svantaggio immeritato, riparte e con carattere riesce, per la prima volta in questo campionato, a ribaltare il risultato. Sugli scudi la partita giocata da Piccolo, il ragazzo al suo esordio è rimasto in campo per l’intero incontro. Sorprendentemente termina in crescendo ed è fondamentale con le sue giocate.  Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà un importante valore aggiunto per il proseguo della stagione. Conferme per Silvestri, nonostante si è trovato con due nuovi compagni di reparto, è stato puntuale e preciso in tutti i suoi interventi. Spesso si è ritrovato ad impostare il gioco e l’ha fatto con diligenza.

Tommaso Silvestri

Capitolo Pecorino. Il ragazzo sta facendo benissimo, già alla quinta segnatura, ormai è una certezza per il reparto offensivo. Il gol realizzato rappresenta solo il coronamento di un’altra buona prova. Fa salire la squadra, difende palla e spesso è pronto dare una mano ai compagni in fase difensiva. Seppure i palloni giocabili in area di rigore non sono numerosi, sfrutta al massimo quelli che capitano dalle sue parti. Buona anche la prestazione di Maldonado, il suo rientro è fondamentale. Insieme a Piccolo, riesce a dare la qualità necessaria per sviluppare con criterio l’azione offensiva. Copre bene gli spazi, peccato per l’ennesimo cartellino giallo.

Emanuele Pecorino

La fascia destra ha costituito la spina nel fianco per la difesa laziale. Piccolo insieme ad Albertini prima e Calapai dopo, hanno creato più di un problema alla Viterbese. Entrambi i gol segnati dal Catania nascono da iniziative da quella zona del campo. Raffaele avrà a disposizione una settimana di lavoro per preparare il prossimo impegno sempre in trasferta. Contro la sua ex squadra, non mancheranno le motivazioni e le difficoltà. Il Potenza è relegato in fondo alla classifica e venderà cara la pelle, in cerca di punti fondamentali per risalire la graduatoria. Bisognerà scendere in campo con la giusta mentalità, prestando particolare attenzione a Pietro Cianci attuale capocannoniere del girone con dieci reti.