venerdì, Aprile 26, 2024
Pallanuoto

La pallanuoto: l’unico sport in cui un fallo grave può diventare “brutalità”.

Pur appartenendo al grande universo del nuoto, la pallanuoto è qualcosa di totalmente differente. Anzi. “Gli atleti che giocano a pallanuoto sono l’esatto opposto rispetto ai nuotatori“, ha detto Ben Hallock, centroboa della nazionale maschile degli Stati Uniti. “…Sai, tutti noi odiamo nuotare. È la parte peggiore dell’allenamento“. Oltre ad essere uno sport molto duro negli allenamenti, nella preparazione e nel dover nuotare e sollevarsi dalla vasca per 32 minuti effettivi, lo è anche negli scontri con gli avversari. Che possono diventare così brutali che la sua infrazione più grave è chiamata semplicemente “brutalità“. La parola appare 35 volte nel manuale di arbitraggio di questo sport. La parola “nuoto” è nel manuale solo 16 volte.

La statunitense Maggie Steffens, considerata la migliore giocatrice al mondo, diventata nell’ultima olimpiade la migliore realizzatrice dei giochi, ha definito la pallanuoto come un mix di tanti sport. “Ho fatto nuoto, ho fatto basket, ho fatto calcio, ho fatto ginnastica, ho ballato. E la pallanuoto era quella che univa tutti gli sport. Ha il gioco mentale, il gioco emotivo, il gioco fisico, la resistenza. È uno sport di squadra, che è l’unico sport che potrei fare. Quindi questa è davvero l’attrazione per me: ha preso tutti gli aspetti di diversi sport e li ha messi in uno solo“. Ed anche lei ha subito la brutalità di questo sport: nella partita contro la Cina ha preso una gomitata in faccia che gli ha fatto perdere sangue dal naso. Ma non ha saltato una sola partita. Due giorni dopo si è presentata in piscina con un livido sotto la narice sinistra e un taglio ancora visibile sul ponte del naso. Aveva anche dei graffi freschi sul petto. “È bellissimo“, ha detto con una risata. “Non importa se è rotto, il mio spirito è vivo.”

I falli gravi esistono in tutti gli sport ma è solo nella pallanuoto che sono definiti, col termine molto cinematografico, brutalità. Sott’acqua nella pallanuoto succede proprio di tutto: gli strattoni, le spinte e i pugni sono la normalità per conquistare ogni piccolo vantaggio di posizione. Ma è, soprattutto, uno sport in cui si vince con l’abilità, l’efficienza, la precisione, la resistenza e la strategia. E in cui alla brutalità è necessario non rispondere mai con brutalità.