venerdì, Aprile 26, 2024
A1 FemminilePallanuoto

Gara 1 della finale scudetto femminile decisa ai rigori: Plebiscito a +1.

La prima gara della finale scudetto di pallanuoto femminile è decisa dalla lotteria dei rigori che premia il Plebiscito Padova che supera l’Orizzonte per 13-12. Orizzonte avanti per tutta la gara, con un primo tempo spumeggiante che ha portato le ragazze di Martina Miceli a chiudere la frazione in vantaggio 3-5. Le venete sono riuscite a rimanere compatte e a far propria la seconda frazione con un gol di scarto, 3-2. Che le ha portato a chiudere la metà partita a -1. Grande equilibrio nella terza frazione con un gol per parte e tutto rimandato al quarto tempo. Il Plebiscito riesce a portarsi sul pari con Millo ma la reazione delle catanesi non si fa attendere e Claudia Marletta, in superiorità numerica, riporta le etnee avanti 9-8. Ma le patavine riescono a trovare ancora il pareggio con Cocchiere e andare ai rigori.

finale scudetto femminile
Claudia Marletta

La serie dei rigori: Garibotti (C) gol, Queirolo (P) gol, Marletta (C) gol, Centanni (P) gol, Emmolo (C) gol, Millo (P) gol, Palmieri (C) fallito (para Teani), Casson (P) fallito (para Gorlero), Viacava (C) fallito (para Teani), M. Savioli (P) gol. Rammarico nelle fila dell’Orizzonte per l’occasione persa ma anche la consapevolezza dei propri mezzi e che la strada è ancora lunga. Le parole del presidente delle etnee Tania Di Mario:

finale scudetto femminile
Tania Di Mario presidente dell’Ekipe Orizzonte

Sicuramente una partita finita ai rigori lascia molte cose su cui riflettere. Credo che in generale abbiamo giocato un buon match, le ragazze mi sono piaciute e mi piacerebbe che a loro rimanesse questo. Perdere ai rigori brucia sempre di più, ma in realtà per noi è una mezza sconfitta. Siamo state in partita per tutto il tempo e lo abbiamo fatto in casa del Padova, tra l’altro nel primo confronto di questa finale. Noi siamo lì e Padova deve essere consapevole di questo. Adesso per fortuna avremo un giorno e mezzo a disposizione per ricaricare le batterie e soprattutto per concentrarci su ciò che abbiamo sbagliato stasera e su cui non dobbiamo più commettere errori. Le finali al meglio delle cinque partite servono anche a crescere gara dopo gara e sappiamo che entrambe le squadre dovranno migliorare con il passare delle sfide in cui ci confronteremo.

L’analisi dell’incontro da parte del tecnico del Plebiscito Padova, Stefano Posterivo:

preliminary padova
Il tecnico Posterivo con il Plebliscito Padova

Una partita tirata, difficile. Conosciamo il valore dell’avversario, sappiamo che è una finale scudetto. Certamente non possono essere incontri facili. Abbiamo sopperito bene all’assenza di una nostra giocatrice importante (Kiara Ranalli ndr), abbiamo recuperato una partita con carattere, dopo essere state più volte sotto. Questa è stata, per noi, la cosa migliore di questa partita. Non abbiamo iniziato bene, con il 3-5 nel primo tempo e qualche disattenzione difensiva. E quando si va sotto e si ha un’attaccante in meno diventa dura. Le ragazze sono state brave, rimanendo tranquille e sapendo che si poteva recuperare. Sono soddisfatto anche se è solo un piccolo passetto verso l’obiettivo finale.

Domani, domenica 30 maggio, gara 2 alle ore 16 con diretta su Rai Hd Sport.

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