Trofeo Syros: con le sirenette, testa e cuore marciano all’unisono.

Si è concluso lo scorso weekend a Napoli, il Trofeo Syros, il primo torneo di nuoto sincronizzato organizzato dalla società Acquachiara presieduta da Franco Porzio. Il torneo, che si è svolto nella piscina del Frullone, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di atlete appartenenti a squadre regionali, nazionali ed internazionali oltre, ovviamente, alla squadra ospitante. Per saperne di più, su questo sport e sulla buona riuscita del torneo, ai microfoni di Mfsport abbiamo avuto il piacere di ascoltare le parole di Martina Siano, coach della squadra organizzatrice. All’allenatrice delle sirenette dell’Acquachiara, napoletana doc ed ex sincronetta, abbiamo chiesto quali emozioni ha vissuto nell’organizzare e gestire, per la prima volta, l’ambizioso Trofeo Syros e quali sono gli aspetti caratterizzanti nel praticare questo sport.

Martina Siano, allenatrice delle sincronette dell'Acquachiara dal 2019 al Trofeo Syros
Martina Siano, allenatrice delle sincronette dell’Acquachiara dal 2019

Questi due giorni sono stati un’altalena di emozioni contrastanti. Pianti, ansie, paure ma anche esultanze, gioie e tanta soddisfazione. Il giudizio, al termine di questa bellissima manifestazione sportiva, non può che essere positivo. Le ragazze hanno dato tutto. Sono pienamente soddisfatta dei loro progressi e del loro gioco di squadra. E’ stato bello vederle supportarsi, le une con le altre, davanti al loro pubblico. Lo sport, oltre ai risultati, deve essere promotore di valori come questi.

Le “sirenette” dell’Acquachiara in attesa della premiazione finale al Trofeo Syros

Da sempre il nuoto ed in particolar modo l’arte del nuoto sincronizzato rappresentano la mia più grande passione ed è per questo che sin da quando ero un’allieva ho deciso di intraprendere il percorso da coach. Ciò che mi spinge, ogni giorno, ad allenare le mie ragazze è proprio questa mia grande passione e questa voglia di trasferire loro tutte le emozioni che questo sport trasmette. E posso assicurarvi che vedere i loro volti stanchi ma pieni di gioia, a fine gara, mi ha riempito il cuore e mi ha ripagato dei sacrifici fatti in questi anni.

L’esibizione nella gara a squadre delle atlete dell’Acquachiara

Il mondo biancoazzurro si arricchisce, giorno dopo giorno, confermando l’impressione che sta nascendo e consolidando una nuova e stupenda realtà. C’era una sfida da portare avanti e vincere. Volevamo portare, per la prima volta al Sud Italia, un Torneo di Nuoto Sincronizzato che estendesse la sua partecipazione oltre i confini nazionali. Sono così arrivate, alla partecipazione del Trofeo Syros, società regionali, nazionali ed internazionali appartenenti a più categorie, dalle giovanissime alle assolute. Abbiamo avuto due squadre provenienti dall’Austria e dal Belgio. Per ogni categoria, poi, sono state previste esibizioni di solo, duo, trio, squadra e libero combinato. Due giorni molto intensi che hanno visto tutte le partecipanti impegnate in esercizi spettacolari che dimostrano la loro passione ed il loro quotidiano impegno.

L’esibizione delle sirenette dell’Acquachiara nel libero combinato

Il nuoto sincronizzato è uno sport che richiede tanto tempo e tanta perfezione ma allo stesso tempo è una disciplina che fa sognare. Quando lo provi per la prima volta ti prende e non lo molli più. E’ uno sport multidisciplinare dove ogni singolo allenamento è accompagnato da intensità, concentrazione e ritmo. Mentre il cuore batte e corre a tempo di musica, la testa rimane concentrata sugli esercizi da eseguire. Solo quando testa e cuore marciano all’unisono il risultato dell’esercizio è perfetto.

Il duo Gaia Ciotola e Claudia Farenga sincronette dell’Acquachiara protagoniste della manifestazione

Il Trofeo Syros è stato uno straordinario successo sia dal punto di vista organizzativo e a livello di competizione e che ha visto un alta partecipazione di atlete e pubblico. Questa prima edizione deve rappresentare il punto di partenza da cui prendere spunto per nuove iniziative coinvolgendo sempre più atleti, società agonistiche e pubblico. Il nostro prossimo obiettivo sarà quello di proporre finalmente, nella nostra Regione (Campania nda), un campionato agonistico a livello regionale e far diventare il Trofeo Syros una tappa fissa del circuito della Federazione sdoppiandosi, perché no, anche in due appuntamenti annuali. Sognare è lecito, noi sirenette ci teniamo a restare sulla cresta dell’onda.

Tutti insieme si vince in un abbraccio affettuoso finale