Tempesti abbassa la saracinesca, Napolitano cala il poker. E’ festa Ortigia.

Prova di forza, questo pomeriggio, dell’Ortigia Siracusa che batte alla Paolo Caldarella gli ungheresi dello Szolnok per 9 a 4. Merito di Stefano Tempesti, autentica saracinesca, di Christian Napolitano, autore di un bel poker e di una prestazione tutta cuore, ma non solo, di tutta la truppa biancoverde. Una partita che all’inizio non sembrava nascere sotto una buona stella tra il maltempo, i vari cambi di location ed uragani in arrivo. In realtà l’uragano si è scatenato ma non all’esterno ma dentro la vasca della Cittadella di Siracusa. Ad azionarlo i biancoverdi di mister Piccardo in versione “prestazione da incorniciare” e da replicare per altre 1000 di queste partite.

Stefano Tempesti

La partita in pillole: Tempesti e Napolitano sugli scudi

I temibili ungheresi sono stati annichiliti da una prestazione super dell’airone di Prato e da Christian Napolitano. E’ stato proprio il capitano aretuseo ad aprire le marcature segnando in superiorità numerica. Lo Szolnok comincia a collezionare espulsioni a proprio favore riuscendo a segnare con Milakovic il gol del pari. Napolitano, scatenato sotto rete, raddoppia e Rossi sigla il penalty con freddezza per il 3 a 1 che chiude il 1° parziale. Nel secondo parziale i ragazzi di Gocic alzano il ritmo con un pressing alto e aggredendo quasi al limite gli avversari. Gli ungheresi conquistano diverse superiorità numeriche arginate da un’attentissima difesa biancoverde e da un Tempesti para tutto. Gli sforzi ospiti producono il solo gol dalla distanza del forte difensore con calottina n.2 Dani Angyal. Si va al riposo con il parziale di 3 a 2 per i padroni di casa.

Simone Rossi

Il terzo tempo è tutto di marca biancoverde con un 4 a 0 che stordisce gli avversari e li innervosisce nella gestione delle numerose superiorità numeriche. Il 4 a 2 e il 5 a 2 sono il frutto di due “uomo in più” sfruttate al meglio da Ferrero e da Di Luciano. Cala il tris di reti (personali) il capitano Napolitano che allunga il risultato sul 6 a 2. Sul finire del terzo tempo Rossi firma di forza e di precisione il 7 a 2. Accorciano le distanze, per la squadra ungherese, Nagy e Kovacs in superiorità numerica per il 7 a 4 a fine terzo tempo. L’ultimo tempo promuove il cuore ma anche la bravura dell’Ortigia e di tutti i suoi componenti. I biancoverdi allungano il punteggio con il penalty messo a segno dal mancino Gallo e a fil di sirena Napolitano cala il poker per il 9 a 4 finale.

Oggi c’è da godere per questa bella e superlativa vittoria contro i più quotati avversari. Nella gara di ritorno, tra 14 giorni, Tempesti e compagni non dovranno, però, sottovalutare l’avversario che vorrà riscattarsi nonostante il pesante passivo di 5 reti.