Comincia con un colpo di scena la prima giornata del Preolimpico di Rotterdam. A poche ore dall’inizio della competizione, è arrivata la notizia della clamorosa esclusione dal torneo per la nazionale turca. Diversi giocatori della selezione turca, infatti, sono risultati positivi al virus COVID-19, motivo per cui sono stati squalificati definitivamente dalla competizione. Di seguito i commenti e i risultati della 1a giornata.
Gruppo A
La prima partita ufficiale del torneo del gruppo A è cominciata regolarmente alle 13:00 con la sfida tra Georgia e Grecia. Entrambe le squadre hanno dato vita ad una partita spettacolare, conclusasi con la vittoria di misura dei greci per 11 a 10. Dopo due tempi in vantaggio e in cui la squadra di Vlachos sembrava prendere il largo, nel terzo tempo c’è stata la rimonta dei georgiani. A pochi minuti dallo scadere del 3° tempo, grazie ad un Elez in stato di grazia (4 centri per lui), la Georgia è riuscita a segnare il gol del momentaneo 10 a 10. La vittoria della selezione ellenica è arrivata per mano del suo capitano Fountoulis, autore di ben 5 reti e di una prestazione indimenticabile.
Nella seconda partita si sono affrontati le nazionali di Canada e Brasile. Dopo una partenza fulminea della selezione guidata da Pino Porzio, il Brasile è uscito alla distanza e ha recuperato l’iniziale svantaggio ma restando comunque sempre sotto nel punteggio. La partita è stata equilibrata fino al terzo tempo. Poi, a causa della deficitaria preparazione atletica dei brasiliani, la nazionale canadese ha avuto la meglio. Il 3 a 1 ottenuto nel quarto parziale ha definitivamente fissato il punteggio per 11 a 7 in favore dei canadesi, garantendo loro la prima vittoria nel torneo.
Gruppo B
La prima partita del gruppo B ha visto sfidarsi i padroni di casa dell’Olanda contro la Germania di Hagen Stamm. Nella vittoria di misura dell’Olanda, anche questa per 11 a 10 (come Grecia – Georgia del gruppo A), c’è da segnalare la grande partita dell’olandese Jorn Muller. La sua prestazione, condita da ben 4 reti, è stata una prova maiuscola in ogni zona del campo. La selezione tedesca, nonostante il pesante svantaggio di 4 reti subite alla fine del terzo tempo, ha avuto il merito di crederci fino alla fine, complice anche un rilassamento generale degli olandesi. Nonostante la vittoria dell’ultimo parziale (4 a 1) ai tedeschi non è riuscita, però, l’impresa di ottenere un meritato pareggio.
Nel match più atteso, la nazionale croata di Tucak ha ottenuto una facile e prevedibile vittoria per 16 a 6 contro la giovane selezione rumena. Devastante la nazionale di capitan Buslje, già avanti di 6 reti a metà gara. I croati sono stati perfetti in difesa, grazie anche ad una prova strepitosa del difensore Rino Buric, efficace anche in zona gol (3 gol per lui). Una prestazione di forza, qualità e tenacia in tutti i 32 minuti, che non ha lasciato scampo alla nazionale rumena. La squadra del tecnico Kechagias ha provato a contrastare la grande organizzazione di gioco dei croati ma nulla ha potuto se non limitare i danni attraverso le giocate di campioni come Fulea e Georgescu.
Nell’ultimo match del gruppo B un’altra vittoria di misura, quella ottenuta dalla Russia sulla Francia, per 13 a 12. Anche se la nazionale russa era leggermente favorita nei pronostici, ha dovuto lottare duramente per prendersi i due punti. I primi due parziali sono andati nettamente a favore della nazionale russa grazie anche alla grande vena realizzativa di Nagaev. Poi, la Francia si è svegliata grazie e soprattutto al suo capitano, il mancino Crousillat che ha guidato i transalpini nel sorpasso (11 a 10) arrivato a 6.41 dal termine del 4° parziale. Non per molto, dal momento che i russi hanno risposto successivamente con due gol e ripreso il vantaggio (12:11). Dopo il momentaneo pareggio con l’uomo in più di Vernoux, è arrivato il goal vittoria di Kharkov che ha chiuso definitivamente i conti.
Oggi in programma le seguenti partite:
- Romania – Russia ore 13:00
- Germania – Francia ore 14:30
- Grecia – Brasile ore 16:00
- Montenegro – Canada ore 17:30
- Croazia – Olanda ore 19:00
Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo.
Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.
