Pallanuoto, World League: quante emozioni nella prima giornata.

Partite di grandi emozioni, quelle disputate ieri, nella prima giornata di World League a Debrecen. A battezzare la competizione è stata la partita amichevole tra Serbia e Spagna, terminata ai rigori 10 a 9 in favore degli spagnoli. Nel match seguente, la nazionale greca di Mister Vlachos si è imposta per 12 a 3, contro la nazionale francese di Mister Vukanic. Vincendo, senza troppi affanni, e guadagnando facilmente l’accesso alla semifinale.

La Nazionale di pallanuoto maschile greca
La Nazionale di pallanuoto maschile greca

Riflettori puntati sul derby adriatico tra Croazia e Montenegro, vinto ai rigori per 5 a 4 dalla selezione montenegrina, grazie alla parata decisiva del secondo portiere, Kandic, degli ajkule (gli squali nda). Non è bastato alla Croazia una prova straordinaria di Loren Fatovic. L’attaccante, con le 6 reti messe a segno, stava per condurre i suoi compagni alla semifinale. I croati, infatti, non avevano fatto i conti con il coriaceo mancino Ukropina che ha siglato il gol del pareggio nel 10 a 10 finale.

La nazionale della Croazia

Altro big match in programma è stato quello tra i campioni d’Europa dell’Ungheria contro l’Italia campione del mondo. Un match molto equilibrato, soprattutto nei primi tre parziali, e vinto alla fine dai ragazzi di Sandro Campagna. Grazie, soprattutto, ad uno strepitoso quarto tempo che ha fissato il punteggio finale di 9 a 8 per l’Italia.

La nazionale italiana di pallanuoto

Protagonisti di questa qualificazione per le due nazionali, due giocatori del “sette” biancoverde dell’Ortigia: il centroboa Christian Napolitano e l’attaccante Stefan Vidovic. Il primo, gravato dal fardello del ritorno in nazionale dopo 7 anni di assenza, ha messo a segno la rete decisiva del 9 a 7. Chiudendo il match nonostante il disperato assalto finale degli ungheresi. Il secondo, protagonista dell’ennesima partita generosa a servizio della squadra. E inscrivendosi nel tabellino dei marcatori nella lotteria dei rigori che ha portato al successo la sua squadra.

Christian Napolitano

Oggi i due compagni saranno avversari. Spetterà a loro guidare la riscossa delle rispettive nazionali con l’obiettivo di conquistare il pass per Tbilisi. Da una parte Christian, per “vendicare” sportivamente l’eliminazione dello scorso anno, inflitta proprio dal Montenegro, agli Europei di Budapest. Dall’altra Stefan, per confermare le qualità di questa nazionale che Mister Gojkovic ha cambiato, rispetto al bronzo agli Europei di un anno fa, in 6/11 dei suoi effettivi.