Pallanuoto, Telimar Palermo: il big match che decide tutta una stagione.

Vigilia importante per la pallanuoto palermitana. Domani i ragazzi di Gu Baldineti dovranno vedersela, in casa, contro la Nuoto Lazio, partita fondamentale per l’accesso ai play off. Attualmente le due squadre sono seconde, appaiate a 3 punti. Ma la differenza la fa la vittoria della Lazio Nuoto, maturata in casa nella partita di andata del 28 novembre, in cui i capitoli sono riusciti ad imporsi per 8-7. La rivoluzione del Presidente Giliberti si ritrova alla prima prova importante per confermare, sin da subito, un progetto che sicuramente avrà un grande futuro. Mario Del Basso, attaccante del Telimar, ci porta nell’atmosfera del gruppo e ci racconta le sensazioni di questo importante pre partita.

Mario Del Basso (Telimar) con Christian Napolitano (Ortigia)
Mario Del Basso (Telimar) con Christian Napolitano (Ortigia)

Sicuramente c’è un’aria nuova rispetto all’anno scorso. E’ cambiato il modo di lavorare. Con Gu é più impegnativo perché lui è uno che richiede tanto dai suoi atleti. Ma la squadra c’è ed è molto compatta. Con questo campionato è difficile fare un bilancio. Basta sbagliare una partita e subito si pensa ad una stagione fallimentare. Stiamo crescendo anche se ora bisogna dimostrarlo.

Il Telimar Palermo con il tecnico Marco Gu Baldineti

Io dopo il Covid che ho patito, ho lavorato tanto e la mia forma fisica adesso è al top. Nella partita con la Lazio, all’andata, abbiamo giocato male. Adesso è il momento di uscire gli artigli perché significherebbe entrare tra le prime otto. Altrimenti ci aspetta il girone per la salvezza. Non abbiamo il tempo di pensare, bisogna affrontare tutti a viso aperto.

Mario Del Basso

E’ la partita alla quale pensiamo da quando siamo tornati. Siamo molto concentrati, fisicamente abbiamo lavorato tanto. Adesso siamo nella fase di scarico e rifinitura della partita. Giocare in casa è una nota positiva. Bisogna giocare con la testa, fino all’ultimo minuto. Devono capire di che pasta siamo fatti e che non c’è spazio per loro.

Mario Del Basso