Nove giorni di fuoco per Ortigia e Telimar che valgono una stagione.

Iniziano domani, per le formazioni siciliane del Circolo Canottieri Ortigia e Telimar Palermo, nove giorni determinanti per la stagione pallanuotistica di due club. Le formazioni di Stefano Piccardo e Marco Baldineti domani saranno in vasca per la penultima giornata di preliminary round scudetto. I siracusani, dopo la sconfitta esterna con il Savona e il pari con il Salerno, non hanno molte alternative, nel ritorno casalingo con i liguri, che vincere. La seconda posizione nel girone non è del tutto compromessa. Ma occorrerebbe ripetersi la settimana prossima con il più ostico avversario del raggruppamento: il Brescia. In mezzo, per entrambi le formazione, l’impegno di martedì e mercoledì prossimo per la Final Four di Coppa Italia. Insieme alle compagini siciliane le favorite Pro Recco e Brescia che, presumibilmente, si andranno a giocare la vittoria finale.

ortigia telimar
stefano piuccardo all. circolo canottieri ortigia

Ma per ora testa al campionato. Per l’Ortigia le parole del tecnico Stefano Piccardo che analizza la gara di domani, alle 14:30, fra gli aretusei e il Savona:

Questa è una partita decisiva, perché abbiamo un solo risultato possibile per poter poi sperare di vincere a Brescia. Una gara che, proprio perché è decisiva, va affrontata nella maniera giusta, sapendo che sarà difficile. All’andata loro ci hanno fatto molto male, abbiamo perso con molti gol di scarto, e spero che questo ci serva da monito per giocare al meglio l’incontro qui in casa. Bisogna cercare di vincere, cosa non semplice contro Savona, che quest’anno, in questa fase, ha perso solo contro Brescia, peraltro giocandosela fino alla fine nella prima partita. Dovremo stare attenti alla loro prestanza fisica, hanno un paio di giocatori di assoluto livello. Ma noi dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, cercare di fare bene e muoverci nel miglior modo possibile in tutti e quattro i tempi.

Marco Baldineti (coach Telimar Palermo)

Il Telimar, secondo nel girone E, è tallonato dai napoletani del Posillipo. La sfida di domani per i siciliani, contro i campioni della Pro Recco, da pochi margini per sperare di andare a punti. I partenopei, a -5 punti in classifica, andranno a Trieste per cercare di fare bottino pieno. Se così dovesse andare, tutto si giocherà sabato 8, quando il Posillipo affronterà, in casa, il Telimar. Che potrà patire un pò di stanchezza visti gli intensi impegni infrasettimanali per la Coppa Italia. Per i siciliani è l’attaccante Mario del Basso che fa l’analisi alla vigilia di questo intenso tour.

Mario Del Basso (Telimar Palermo)

Giocare a distanza di cinque giorni due match con il Recco ci serve per arrivare alla fase finale di Coppa Italia in condizioni ottimali. È stato sicuramente difficile affrontare questi periodi in cui abbiamo dovuto giocare ogni due o tre settimane. Erano microcicli di preparazione. Quello che ci è mancato e ci manca è la regolarità sia dentro che fuori dalla piscina. I liguri sono una macchina perfetta. Il ché ci fa partire da sfavoriti. Ed è proprio perché non abbiamo nulla da perdere che daremo tutti il massimo. Arrivare ad un passo dalla finale a quattro per lo Scudetto, così come alla Final Four di Coppa Italia, non era l’obiettivo primario in questa stagione. Ci siamo posti, però, un obiettivo minimo, la salvezza. Ottenuto quello, tutto ciò che è venuto e che verrà sarà tanto di guadagnato.

Tutti gli articoli di A1 maschile