Eurolega 2021, Ekipe Orizzonte, Tania Di Mario: siamo pronte a riscattarci!

Del turno di qualificazioni in Eurolega 2021 dell’Ekipe Orizzonte si potrebbe scrivere tanto. Ad iniziare dal poco tempo che la squadra siciliana ha avuto per prepararsi alla competizione, avendo offerto il meglio delle proprie atlete alla causa della nazionale. Ai sorteggi che, non solo l’hanno destinata ad un girone davvero difficile, ma l’hanno posta di fronte ad un calendario che prevedeva le due gare più importanti nello stesso giorno. Con la squadra russa, fuori dagli impegni olimpici, che, già lo scorso anno, aveva dimostrato tutto il proprio valore, e le padrone di casa ungheresi. Ma, come ci insegna lo sport, ad ogni sconfitta occorre subito reagire. Fare tesoro delle esperienze per ritrovarsi ancora più forti e motivati nell’affrontare il futuro.

Ekipe Orizzonte - Martina Miceli
Ekipe Orizzonte – Martina Miceli

Mi dispiace non aver superato il turno. Ma mi spiace ancor di più che tutto questo sia accaduto in un momento in cui le nostre ragazze venivano da una delusione cocente come quella di Trieste. A soli otto giorni dalla fine di un percorso che certamente le ha provate tantissimo e nel quale hanno dato il massimo. In ogni caso, non cerchiamo scuse. Dovevamo essere brave. La colpa è sicuramente nostra perché, chi perde, non ha mai ragione. Però fare quello che abbiamo fatto, malgrado tutti gli sforzi compiuti dalle nostre giocatrici negli ultimi mesi, è stato davvero difficile.

Tania Di Mario

Non facciamo certamente le vittime e, dato che abbiamo le spalle larghe, ci prendiamo le nostre responsabilità. Ricominciamo subito a lavorare per riscattarci e lottare per puntare ai prossimi obiettivi. Non dimentichiamo che le stesse atlete che stasera escono dalla Coppa Campioni un anno fa vincevano la Supercoppa ed erano sul tetto d’Europa. Ma quando otto giorni fa sono tornate a casa non sembravano nemmeno loro. In un momento così difficile per le società sportive, a causa del momento storico che stiamo vivendo, sarà molto complicato riuscire a convincere chi ci è stato vicino a continuare a farlo. Non sarà certamente facile giustificare questa mancanza di attenzione per i club, che lavorano per fare crescere queste atlete e le allenano tutti i giorni. A me non piace paragonarmi al calcio, ma lì una cosa del genere non sarebbe mai successa.

Tania Di Mario