Campagna. “Partita solida sul piano difensivo”. E’ pari con l’Ungheria.

Ancora una buona prova per il Settebello di Sandro Campagna contro i campioni d’Europa dell’Ungheria riacciuffati nella quarta frazione sul 5-5. Magiari sempre avanti in una partita molto fisica e tattica in cui si sono affrontate due ottime difese. Ma la nazionale italiana non ha mai mollato e nell’ultima frazione è riuscita a chiudere la porta e trovare le due segnature che le hanno permesso di rimettere la partita in equilibrio. Con questo risultato l’Italia termina il girone al secondo posto, dietro la Grecia. Ad attenderla ai quarti c’è la Serbia che affronterà mercoledì 4 agosto.

HUN (white caps) – ITA (Blue Caps) Water polo, Pallanuoto Tatsumi Water Polo center Tokyo Aquatic Center 2182 Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

Sblocca il risultato l’Ungheria con il mancino Jansik a cui risponde subito il nostro sinistro Chalo Echenique. Ma a 6’20” è il capitano magiaro Danis Varga, 34enne alla sua quarta Olimpiade, a riportare avanti l’Ungheria con un tiro dal perimetro. Nella seconda frazione il Settebello riesce ad agguantare il pari con Aicardi, nella quarta occasione con l’uomo in più. Ma è ancora il capitano magiaro a trovare la via della rete: con un uno-due porta la propria squadra sul +2. L’Italia fatica a trovare la via del gol ed è anche poco fortunata come nell’occasione che capita a Luongo che, a portiere battuto, manda sulla traversa. A metà gara la media gol in superiorità è bassa per entrambe le formazioni, a riprova di due ottimi reparti difensivi ( 2/7 per l’Italia, 1/7 per Ungheria).

HUN (white caps) – ITA (Blue Caps) Water polo, Pallanuoto Tatsumi Water Polo center Tokyo Aquatic Center 2182 Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

Terza frazione in grande equilibrio, con il Settebello che riesce dapprima ad accorciare le distanze su rigore per fallo su Aicardi. Capitan Figlioli dai cinque metri dimezza lo svantaggio. Ma la pressione degli ungheresi si fa sentire e, alla decima superiorità, trovano ancora il +2 con Angyal. Comincia il quarto tempo con Figlioli che suona la carica segnando il 5-4 dopo 32 secondi. E, nell’occasione successiva, colpendo il palo. L’Italia è forte di testa e riesce a difendere bene prima in doppia inferiorità e dopo concedendo ancora l’uomo in più agli avversari. Ultimi tre minuti di grande intensità: prima Lungo va vicino al pareggio. A 93 secondi dalla fine nuova superiorità numerica azzurra: Campagna chiama il timeout e, nell’azione, trova il pareggio Di Fulvio. Portieri protagonisti dei secondi finali: prima Del Lungo si oppone alla beduina di Harai, poi Nagy salva il risultato sul tiro ravvicinato di Bodegas.

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Il commento del CT Alessandro Campagna. 

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“Partita solida sul piano difensivo. Sono molto contento di questo. Mi piace molto che non ci disuniamo quando andiamo sotto ed è capitato per la terza volta. Il 4-2 e il 5-3 erano pesanti, potevamo risentirne e invece abbiamo addirittura avuto la palla della vittoria. In attacco dobbiamo migliorare, ci manca ancora qualcosa. Il quarto di finale sarà una battaglia, di lotta fisica e psicologica. Armi che abbiamo usato già in questi giorni e vedremo di tirare fuori nella gara più importante”.