giovedì, Aprile 25, 2024
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“Sono giovane ma pronto per la sfida”: Sandro Sukno allenatore del Recco.

“Quando mi ha chiamato Felugo ho provato un grande onore, tutti sappiamo che cosa rappresenta la Pro Recco per la pallanuoto, adesso è anche campione d’Europa”. Queste le prime parole del neo allenatore della Pro Recco Sandro Sukno, campione croato che ha dovuto appendere troppo presto la calottina al chiodo. 31 anni il prossimo 30 giugno, Sukno al culmine della propria carriera, nel 2017, ha dovuto dire addio alla pallanuoto giocata per un problema cardiaco. Si è rimesso subito in gioco come allenatore nello staff della nazionale croata. Nel 2020 viene chiamato come primo allenatore nella squadra montenegrina del Primorac Kotor, con cui si piazza al secondo posto nel campionato.

sukno pro recco
Sandro Sukno nuovo allenatore della Pro Recco

È vero, sono giovane, da poco ho cominciato a fare l’allenatore. Ma sono innamorato di questo ruolo e mi sento pronto per la sfida. Abbiamo una squadra forte, ho tanta voglia di cominciare a preparare la stagione. Consapevole che guidare la Pro Recco significa una sola cosa: bisogna vincere. La strada è quella di una pallanuoto moderna, veloce. Abbiamo giocatori forti che possiedono le caratteristiche giuste. Giocare bene è importante perché aumenta le possibilità di vincere. Ritroverò tanti ex compagni, ma sono convinto che capiranno il mio nuovo ruolo e la distanza che ci deve essere. Però credo sia altrettanto importante creare una buona atmosfera nella squadra. Il nostro è uno sport collettivo con tante teste e personalità; l’allenatore deve essere un leader, deve “volare”, perché il gruppo è fondamentale quando ci sono i momenti difficili: dovremo essere una famiglia. 

Sandro Sukno