Settebello, Pippo Ferrero: Quando si ha molta fame di arrivare al risultato.

L’amichevole di ieri, in cui il Settebello ha giocato a Zagabria contro la nazionale Croata, è stata una partita che è andata oltre il risultato. Molto importante per la squadra di Sandro Campagna, partita dall’Italia senza i tanti storici titolari che giocano nel Brescia e nel Recco. Una vittoria quasi inaspettata con una formazione che ha dovuto attingere a piene mani dal progetto giovani portato avanti dalla Federazione. Nove atleti esordienti che hanno ben capito l’importanza di una vetrina in cui dimostrare il loro valore. La vittoria della nazionale italiana per 12-11 sembra proprio figlia della fame che questi giovani hanno dimostrato. Con accanto quelle “seconde linee” che tante volte non riescono a trovare spazio nelle grandi competizioni. Come il caso dei 2 centro boa di ieri, Lorenzo Bruni e Luca Marziali, che hanno fatto pesare il loro tasso tecnico in attacco andando a segno rispettivamente 3 e 2 volte.

Un'immagine della partita di ieri fra Croazia e Italia (fonte Federnuoto)
Un’immagine della partita di ieri fra Croazia e Italia (fonte Federnuoto)

Grande protagonista della serata è stato il giovane esordiente Filippo Ferrero, classe 2002, grandissimo talento del Circolo Canottieri Ortigia. Pippo era già destinato a giocare il match, convocato dal tecnico Sandro Campagna in prima squadra già prima del blocco della partenza dei giocatori di Brescia e Recco. La sua presenza si fa notare subito in vasca: prima firma il 7-4 per gli azzurri. Poi, nel quarto periodo, con un micidiale 1-2, nel giro di cento secondi, il talentuoso Ferrero ribalta il vantaggio dei croati, determinando il controsorpasso e l’11-10 per il Settebello. Le sue parole, a fine partita, riassumono bene la grande voglia con cui questo gruppo è entrato in partita:

Filippo Ferrero
Filippo Ferrero

Siamo contenti per il risultato ma credo che la cosa importante è che abbiamo avuto molta fame. Poi, il risultato, è una conseguenza del grande spirito di squadra e di sacrificio che c’è in tutti noi ragazzi. Era un’amichevole ma l’abbiamo vissuta come se fosse una finale perché era una possibilità straordinaria per tutti noi per metterci in mostra. Ma, soprattutto, per confrontarci con un livello che è sicuramente superiore a quello al quale siamo abituati. Siamo molto contenti per questo raduno ma consapevoli che dobbiamo ancora lavorare se vogliamo che quello di oggi non rimanga un episodio isolato.

Grande soddisfazione per il match anche per il tecnico della nazionale italiana, Sandro Campagna:

Sandro Campagna tecnico del Settebello
Sandro Campagna tecnico del Settebello

E’ stata una partita bella, giocata con grande intensità e molto nuotata. Mi fa piacere che questi ragazzi abbiano avuto la possibilità di disputare una partita di questo livello, ma per crescere dovranno disputarne ancora di più. Sono contento del progetto che stiamo portando avanti con la Federazione, per far crescere i giovani che sono tanti e molto validi. Bisogna guardare non solo al medio breve termine, ma anche al lungo. Questa vittoria lascia il tempo che trova ma è importante perché trasmette fiducia a un gruppo che si è impegnato molto negli ultimi due collegiali.