mercoledì, Aprile 24, 2024
A1 MaschilePallanuoto

Semifinali play-off: Trieste e Quinto corsare. Adesso è lecito sognare.

Colpaccio esterno per il Trieste a Brescia e del Quinto a Siracusa in gara 1 delle semifinali play-off di A1 maschile. A Brescia i ragazzi di Bettini compiono l’impresa di battere un’altra volta i campioni d’Italia in carica. Nell’altra semifinale il Recco doma il Savona a cui non basta il solito goleador Fondelli. A Siracusa una brutta Ortigia scivola su un Quinto coriaceo e combattivo. Adesso la finale play-off per la conquista di un posto in EuroCup è più lontana. Al Telimar, sceso in vasca con diverse defezioni, basta un tempo per avere ragione di una volenterosa Rari Nantes Salerno. Per raggiungere la finale, al team di Baldineti, basterà replicare la vittoria la prossima settimana a Salerno.

Semifinali play-off 1°- 4° posto

La prima semifinale, a Recco, i ragazzi di Sukno fanno proprio il match battendo il Savona 14 a 6. Il Recco parte subito forte mettendo le cose in chiaro con Cannella e Hallock che portano sul 2 a 0 il risultato. A 6’10” è il mancino salernitano Campopiano ad accorciare le distanze ma il primo parziale finisce in favore del Recco. Scoppiettante è il secondo parziale con un 6 a 4 ricco di emozioni e gol. Zalanki ed Echenique allungano a + 3 il risultato. Segue una tripletta di Fondelli intervallata dalle reti di Aicardi e Younger. Poi ancora un botta e risposta tra Di Fulvio e Bruni che segnano in superiorità numerica. Il rigore di Fondelli e il gol di Younger chiudono la sagra del gol portando il risultato sull’8 a 5 per il Recco al cambio vasca. Nel terzo parziale è dominio recchelino. Bertoli, Zalanki e Ivovic chiudono definitivamente i giochi portano il Recco a +6. Nell’ultimo quarto c’è il tempo di gustarsi un’altra doppietta di Cannella intervallata dal gol di Campopiano. A pochi secondi dal termine è Aicardi a chiudere i conti per il 14 a 6 finale.

Aaron Younger (Pro Recco) protagonista della gara con 4 reti
Aaron Younger (Pro Recco)

Nella seconda semifinale la vera sorpresa di giornata. Per la squadra di Bettini è un remake dopo l’exploit fatto in campionato contro i campioni d’Italia in carica. E’ un Trieste scatenato che va in vantaggio due volte con Vrlic e Mezzarobba. L’azzurro Dolce accorcia le distanze ma il nipponico Inaba sigla il 3 a 1 ospite. Il Brescia raggiunge il pari grazie ai gol di Bicari e Luongo con l’uomo in più ma ancora Inaba, autentico protagonista, sigla il nuovo vantaggio triestino. In svantaggio per 4 a 3 la squadra di Bovo reagisce e nel secondo tempo ribalta il risultato con la doppietta di Gitto. Il pari degli ospiti porta la firma di Razzi in superiorità numerica. Poi il botta e risposta tra Dolce e Bego che fissa il punteggio a fine secondo tempo sul 6 a 6.

Nel terzo tempo è ancora equilibrio senza una squadra che riesce a prevalere. Segna Dolce a cui risponde Buljubasic, poi ancora Gitto e Inaba che siglano una tripletta a testa. Finisce 8 a 8 anche il terzo tempo. Nella quarta frazione di gioco prova lo strappo Di Somma con una doppietta subito replicata da Podgornik e un incontenibile Inaba. A 7’24” è Bini a regalare il sorprendente e meritato successo degli alabardati che adesso sognano di eliminare i più quotati avversari.

Coppa Italia Trieste Pallanuoto
Coppa Italia Trieste Pallanuoto

Semifinali play-off 5°- 8° posto

Clamoroso scivolone interno per l’Ortigia di Piccardo contro un generoso e pragmatico Quinto che esce meritatamente vittorioso dalla Paolo Caldarella. Un’Ortigia nervosa ed imprecisa, incredibilmente sprecona con l’uomo in più (3/19) e salvata da Tempesti che ha evitato un passivo più pesante. Quinto in vantaggio con il mancino Panerai a 1’08”. Dopo diverse superiorità sprecate è Andrea Condemi a siglare il pari a uomini pari. La squadra ligure, più cinica, non spreca l’uomo in più messo a segno da Di Somma. Nel secondo tempo dopo il 3 a 1 siglato da Nora, l’Ortigia tira fuori l’orgoglio e mette ordine alle sue idee arrivando al pareggio. Di luciano e Ciccio Condemi riescono a trovare la giusta lucidità nel segnare in superiorità numerica. Nel terzo parziale i liguri consolidano la vittoria. Una doppietta di Guidi e il gol di Panerai portano il Quinto in vantaggio per 6 a 4. Nell’ultimo parziale l’Ortigia spreca e segna solo un gol con Rossi. La rimonta non si concretizza e per l’Ortigia è notte fonda. Adesso a Genova servirà un’altro approccio alla gara per riportare in parità la serie.

Stefano Tempesti Vs Lorenzo Bruni

A Palermo il Telimar fa suo il primo match della serie e si avvicina alla finale play-off. La formazione palermitana, pur senza Giliberti, Turchini ed Irwing, riesce a incanalare sui binari giusti, fin da subito, la partita. La squadra di Baldineti spiazza la formazione ospite con una partenza super e un parziale di 4 a 0 senza appello. Basic, Lo Dico e la doppietta di Vlahovic non danno scampi ai salernitani. Nel secondo tempo gli ospiti provano a reagire. Elez sbaglia il rigore, poi è Esposito ad accorciare le distanze. Il Telimar lascia sfogare la squadra di Citro e colpisce a metà parziale con Del Basso e Lo Cascio. Il terzo tempo è ancora di marca palermitana. Vlahovic non sbaglia il penalty, Cuccovillo segna il secondo gol per gli ospiti e Lo dico segna a 1″ secondo dal fischio del 3° parziale. Nell’ultimo tempo il salernitano del Telimar Del Basso diventa protagonista. Prima sbaglia il rigore e poi segna il 9 a 2. Nel finale sale in cattedra l’orgoglio della Rari. Fortunato e Luongo addolciscono la prima sconfitta nelle semifinali play-off dei campani.

Vlahovic (Telimar Palermo)
Vlahovic (Telimar Palermo)

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.