Ieri grande impresa per i ragazzi del Cus Catania U18 Elite che hanno battuto in casa la Capitolina Roma, prima in classifica nel campionato e campione d’Italia in carica. La squadra, allenata dal duo Michele Amore e Pio Failla, è riuscita ad imporsi sui forti avversari con una grande organizzazione di gioco, tenacia, volontà ma soprattutto tanto cuore.

Antonio Cacopardo, mediano di mischia e capitano del Cus: “La partita è iniziata già alle dodici, all’inizio del riscaldamento. I ragazzi al campo avevano già le idee chiarissime. Non c’è stata una parola di scherzo, sono stati concentrati fin dal primo secondo in cui sono arrivati alla Cittadella. Io non ho voluto dire nulla quando, di solito, cerco di caricarli. Sapevo che stavano trovando la loro concentrazione da soli. Guardandoli negli occhi già si vedeva che tutti ci credevano in questa vittoria.

Abbiamo fatto una partita di cuore, fin dal fischio d’inizio è stato tutto straordinario. Li abbiamo annullati già nella battaglia uno contro uno, in difesa. A livello tattico la partita l’abbiamo fatta subito nostra, nel primo tempo non sono riusciti a superare la linea di metà campo e siamo riusciti a chiuderlo in vantaggio per 7 a 0, con una meta mia trasformata da Leonardo Amore. A questo punto ci abbiamo davvero creduto, eravamo ormai convinti di essere al loro livello se non addirittura meglio, date le loro difficoltà fino a quel momento.

Il secondo tempo lo abbiamo iniziato sulla falsariga del primo, difendendo sempre benissimo poichè sapevamo che lasciare la Capitolina con palla in mano nella nostra metà campo significava rischio di meta. Poi è arrivata la meta di Vittorio Florio che è stato per noi un momento incredibile. Nell’ultimo quarto d’ora tutti mi chiedevano il tempo, non ce la facevamo più. Gli ultimi dieci minuti sono stati davvero spaventosi, la Capitolina negli ultimi cinque minuti è riuscita a segnare due mete, portandosi sul diciassette a dodici.

All’ultimo secondo della partita una touch a loro favore nei nostri cinque metri. Ci siamo messi a spingere tutti, a spingere spingere spingere. Siamo riusciti a tenerli alti e a respingerli. E finalmente il fischio dell’arbitro è stato un momento emozionante. Penso sia stata la gioia più bella della mia carriera: non pensavo che si potesse provare una gioia così.

Vorrei complimentarmi con i ragazzi della Capitolina, sono sempre e di una correttezza veramente ammirevole. Giocare con loro significa esprimere un rugby pulitissimo e, sempre, stimolante. Alla prossima sfida.” Antonio Cacopardo.

Giovanni Sciacca, ala del Cus Catania Rugby U18 Elite: “Non mi ero mai sentito in ansia tanto prima d’ora per una partita. Sapevo che quel giorno sarebbe stato il giorno giusto per vincere con la Capitolina. E’ una squadra storica per la 18, sono veramente forti. Siamo riusciti ad imporre il nostro gioco fin dal primo minuto. Siamo entrati in campo molto carichi e il risultato si è visto. Abbiamo sofferto purtroppo negli ultimi 10 minuti perché loro sono riusciti a segnare due mete.

Non abbiamo mollato fino all’ultimo minuto. E’ stata la prima volta che ho visto giocare la 18 per tutti i 70 minuti. Il momento più difficile che è stato quello dell’ultima touch, all’ultimo secondo di gioco. Una doccia fredda. Erano nei nostri 5 metri. All’ultimo secondo di partita loro potevano benissimo pareggiare o vincere la partita. Abbiamo spinto tutti e siamo riusciti a fargli cadere la palla a terra e vincere la partita. E’ stata davvero una vittoria emozionante. Ringrazio soprattutto i nostri allenatori che ci hanno preparato veramente bene per questo match.” Giovanni Sciacca.