venerdì, Aprile 26, 2024
LEN CHAMPIONS LEAGUEPallanuoto

Pro Recco, Francesco Di Fulvio: 2 bestie e il derby italiano per la Champions.

Mancano pochissimi giorni al primo round di coppa dei campioni. Nel girone di Ostia la Pro Recco è pronta per scendere in vasca e dimostrare a tutti di essere la grande pretendente alla vittoria finale. Partita inaugurale il 14 dicembre contro i francesi del Marsiglia. Seguirà il 15 il derby tutto italiano contro il Circolo Canottieri Ortigia. Per poi chiudere il 15 con lo scontro con i croati dello Jug. Francesco Di Fulvio, attaccante dei liguri, ci presenta avversarie e insidie di tre giorni da Champions.

Francesco Di Fulvio
Francesco Di Fulvio

É un campionato un po’ strano. In tre mesi abbiamo fatto solo due partite. E’ anomalo ma in questo periodo non si riesce a programmare. Non sai mai come andrà a finire. Quest’anno giocare a Punta Sant’Anna è stata una emozione incredibile. Una piscina storica dove il Recco ha vinto scudetti e Champions League. Peccato solo che si giochi a porte chiuse. Durante la partita gli spalti erano vuoti ma dalla strada la gente riusciva a guardare la partita. Il pubblico, a Punta Sant’Anna, sarà l’uomo in più.

Francesco Di Fulvio
Francesco Di Fulvio

Adesso testa alla Champions. Abbiamo voglia di ripartire, voglia di far bene. Il Marsiglia ha una bella squadra, ha fatto tre o quattro innesti importanti. Insieme allo Jug sono bestie contro le quali ci siamo sempre scontrati. Poi c’è l’Ortigia. E’ un derby tutto italiano, sulla carta siamo favoriti. Ma nei derby non sai mai come andrà a finire.

Francesco Di Fulvio
Francesco Di Fulvio

Dell’Ortigia l’uomo che mi impensierisce di più è Tempesti. Con la sua copertura alare diventa complicato segnare. È un paio di anni che l’Ortigia cresce. Adesso ha una bella squadra. Saranno tre belle partite. Io mi auguro tre vittorie, di esprimere un bel gioco, migliorare sempre più sia la linea difensiva sia quella offensiva. Magari, dopo, riusciremo a passare un natale sereno.

L'abbraccio fra Stefano Tempesti e Francesco Di Fulvio
L’abbraccio fra Stefano Tempesti e Francesco Di Fulvio

Giusto un po’. Perché poi dovremmo allenarci con la nazionale. E’ da luglio che non stiamo insieme con gli altri e dobbiamo allenarci e prepararci per affrontare le prossime olimpiadi.

Francesco Di Fulvio