giovedì, Aprile 18, 2024
Pallanuoto

Preolimpico, Setterosa: quando occorre voltare pagina e guardare lontano.

Doveva essere il giorno del riscatto e si è trasformato in quello del tracollo. Le azzurre di Fabio Zizza non riescono a lasciare acceso il lumicino olimpico legato al terzo posto, e una possibile defezione del Sudafrica. E crollano con la Grecia perdendo 10-4. Partita con poche idee da parte delle nostre, con poca lucidità realizzativa, con un 2 su 13 in superiorità numerica. Che, da solo, racconta tanto della gara.

La nazionale greca vincitrice del 3° posto
La nazionale greca vincitrice del 3° posto

Si chiude una parentesi e subito bisogna aprirne una nuova. Parigi 2024 è dietro la porta. Occorre iniziare subito e, in questo momento, è più difficile che mai. Le piscine ancora chiuse, un campionato che ancora ha messo in campo, nella maggiore serie, solo 3 partite di campionato. Fra un mese la nazionale sarà di nuovo in vasca in world league. Ogni occasione sarà da sfruttare per provare a costruire il Setterosa del futuro. Le parole di Fabio Conti, responsabile federale della squadra, nella lucida disamina ai microfoni della Rai.

Fabio Zizza con Rosaria Aiello e Sofia Giustini
Fabio Zizza con Rosaria Aiello e Sofia Giustini

Era un’incognita questo torneo. E purtroppo lo è stato in senso negativo. Adesso è il momento per fare analisi critica per ripartire verso nuovi obiettivi. Sarà da decidere, anche insieme alle atlete, anche chi vorrà continuare e chi no. E quello che ci dice il campionato e la programmazione futura. Fra nemmeno un mese avremo una partita di World League in Ungheria. A breve dobbiamo necessariamente chiarirci le idee e andare avanti.

Paolo Zizza
Paolo Zizza

Oggi è stata molto brutta, non dobbiamo sempre e per forza giustificare. Si viene, però, da un periodo veramente balordo. Le nazionali vivono di partite di alto livello. Questo vale anche per le altre nazionali ma in maniera particolare per le nostre. Nelle situazioni così particolari, evidentemente, le nostre non hanno una grande capacità di adattamento. Devo dire che oggi, prima della partita, le ho viste fortemente motivate. Tutto questo è crollato subito all’inizio della partita. Non è la prima volta che capita. Questa è la nostra “italianità”: a volte facciamo i miracoli altre non ci facciamo trovare pronte all’appuntamento

Fabio Conti