Preolimpico di Rotterdam gruppo A; i rosters per un sogno chiamato Tokyo 2021.
Grande attesa ed emozione quella che si sta vivendo a Rotterdam a poche ore dall’inizio del torneo preolimpico. Le 12 nazionali sono arrivate da giorni nella città olandese, pronte a darsi battaglia per accaparrarsi gli ultimi 3 biglietti rimasti con destinazione Tokyo.
Nel gruppo A oltre alle favorite Grecia e Montenegro che si contenderanno i primi due posti, si daranno battaglia anche Brasile, Canada, Georgia e Turchia per tentare la scalata che porta in Giappone.
Gruppo A
La Grecia di Vlachos
Vincitrice un mese fa a sorpresa della World League contro il Montenegro, arriva a Rotterdam con tanta fiducia e consapevolezza. Nonostante la recente polemica scatenata da Alex Gounas per la mancata convocazione, la nazionale ellenica gode di ottimi elementi di caratura internazionale. Oltre agli esperti Mourikis e Fountoulis faranno parte della spedizione olandese anche Kapotsis, Skoumpakis e Argyropoulos giocatori in grado di fare la differenza nei momenti cruciali.
Il Montenegro di Gojkovic
Gode di un ottimo momento ed è tra le principali candidate a staccare il pass. Quello montenegrino è un roster già collaudato e a Debrecen lo ha dimostrato. Manca il mancino Radovic infortunato ma questa nazionale ha anche nelle giovani leve dei futuri campioni. Insieme agli “italiani” Vidovic (Ortigia) e Ivovic (Recco) il Montenegro può contare su veri fuoriclasse. Il portiere Lazovic, il mancino Ukropina ed il capitano Drasko Brguljan miglior sportivo del Montenegro nel 2020.
Il Brasile di Avallone
E’ una vera mina vagante. Ad alcuni giocatori di esperienza come il portiere Soro della Lazio ed il centrovasca Rocha ha aggiunto alcuni giovani interessanti come Real Vergara e Freitas. Potrebbe arrivare come quarta classificata nel girone ma bisognerà valutare la condizione atletica dei suoi.
Il Canada di Pino Porzio
Come la precedente, rappresenta un’incognita. La pallanuoto in Canada è uno sport poco competitivo e la nazionale ne risente. Bisognerà valutare anche la condizione atletica della squadra, ferma da un anno in partite ufficiali, che ha svolto parte della preparazione in Italia. I suoi punti fermi sono il centroboa Constantin-Bicari, punto fermo del Ferencvaros,Torakis e l’attaccante 23enne Aria Soleimanipak.
La Georgia di Stanojevic
Ha l’obiettivo di stupire e magari guadagnarsi quella credibilità che ancora le manca. Il tecnico serbo ha da poco sostituito Chomakhidze ma di certo in poco tempo non può fare miracoli. La squadra è praticamente formata dai giocatori della Dinamo Tbilisi e tante vecchie conoscenze del campionato italiano. Dall’italiano Baraldi ad Elez, dagli ex Ortigia Vapenski e Jelaca.
La Turchia di Olcaytu
E’ una nazionale giovanissima con un’età media che si aggira tra i vent’anni dei partecipanti. Non ha mai partecipato alle Olimpiadi e l’unico giocatore da tenere in considerazione è il “classe 2000” Emre Gurdenli.
Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo.
Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.
