Finisce in parità, 9 a 9, la sfida tra Rari Nantes Bogliasco e DMG Nuoto Catania. Un pari giusto tra due formazioni che hanno i primi due parziali con grande intensità e con la voglia di portare a casa la vittoria. Vince contro la matricola terribile De Akker e con uno scarto di 4 reti, l’Anzio Waterpolis che con il risultato, messo in cascina ieri, ha ormai un piede in A1. Alla squadra di Tofani basterà non perdere a Bologna con più di 4 gol di scarto e brindare così alla meritata promozione nel massimo campionato di pallanuoto maschile.
A2 maschile – Finali playoff – Andata (rit. 3/7)
BOGLIASCO-DMG CATANIA 9-9 (3-2, 3-5, 2-1, 1-1).
Un pari tra due formazioni, quella ligure e quella etnea, alla fine di 32″ intensi e combattuti. Due squadre che volevano fortissimamente uscire dalla vasca con la vittoria ma che hanno dovuto accontentarsi del risultato di parità. Partono forte i locali, concentrati e vogliosi di mettere sotto i più quotati avversari. Guidaldi è il più scatenato e da buon capitano guida della riscossa dei biancoblu. E’ proprio lui a segnare, con un gran tiro, la prima rete bogliaschina. Sembra stare meglio la squadra di Magalotti che segna la seconda rete in superiorità numerica con Bonomo. A 3′ e 54 la prima rete etnea su rigore siglato da Alessio Privitera. E’ ancora capitan Guidaldi che riporta il Bogliasco sul doppio vantaggio dopo un’azione in superiorità numerica. Prima del fischio della prima sirena è Giorgio Torrisi ad accorciare le distanze con il primo parziale che termina 3 a 2 per i locali.
Il secondo parziale è ricco di gol ed è un continuo botta e risposta tra le due squadre. Si scatena il mancino ligure Edo Manzi (3 gol per lui) che fulmina Caruso per un nuovo +2 ma la Nuoto Catania c’è. Arriva il pari di La Rosa ma è ancora Manzi su rigore a ristabilire le distanze. Samuele Catania segna in superiorità numerica ma la Nuoto Catania è ancora sotto. Segnano nuovamente Manzi e poi Ferlito fino al break etneo con il capitano Kacar e il giovane Scollo. Finisce 5 a 3 il secondo parziale e all’intervallo lungo è il Catania a condurre per 7 a 6.
Nel terzo tempo i ritmi si abbassano e vede nuovamente la squadra ligure farsi sotto. Bini firma il pari e l’inesauribile capitan Guidaldi il controsorpasso. a 1’09 segna Scebba che riporta la squadra etnea nuovamente in parità per l’8 a 8 a fine terzo parziale. Nel quarto tempo le squadre sembrano essere stanche e avere poca benzina nelle gambe. Percoco riporta in vantaggio i liguri ma è Samuele Catania, ottima la sua prova, a firmare il pari definitivo che mette tutto in discussione. Sarà la partita di ritorno a decidere chi delle due avrà l’onore di essere ammessa nel massimo campionato di pallanuoto maschile.
ANZIO WATERPOLIS-DE AKKER 9-4(1-1, 4-2, 2-1, 2-1).
Due squadre forti, imbattute e con la stessa determinazione di realizzare quel sogno chiamato A1. Vince di forza, come spesso ci ha abituati la squadra di Tofani, con il suo uomo simbolo, Alex Giorgetti. Le due squadre partono contratte, si studiano. E’ la formazione ospite a passare in vantaggio con Cocchi che sfrutta la superiorità numerica. A breve distanza la risposta degli anziati che con Giorgetti firmano il pari, sempre in superiorità numerica. Finisce 1 a 1 un primo tempo avaro di gol ma non di emozioni. Si ravviva il secondo tempo con il botta e risposta tra le due squadre. Va in vantaggio con Gandini la squadra di casa ma è Cocchi a trasformare il rigore del pari. Sorpasso felsineo con il russo Pliskevich a cui segue il nuovo pari di Tabbiani. Giorgetti e Presciutti, a uomini pari, mettono il turbo agli anziati per il break all’intervallo lungo.
Nel terzo tempo l’Anzio gioca meglio grazie anche ad uno strepitoso Giorgetti che segna la sua terza marcatura. Boggiano in superiorità numerica accorcia le distanze ma è ancora l’Anzio a segnare con la rete di Gandini in superiorità numerica. Comincia il quarto parziale con il risultato di 7 a 4 per la squadra di mister Tofani. Capitan Lapenna incrementa il vantaggio laziale segnando una doppietta che annichilisce definitivamente gli ospiti. A 11″ secondi dal termine è Baldinelli a rendere meno amara la sconfitta agli uomini di Amaurys Perez. Finisce 9 a 5. A Bologna sabato un’altra battaglia ma l’Anzio, a meno di eventuali sorprese, ha la promozione in A1 in tasca.