Pallanuoto, Vincenzo Dolce: il coronavirus il mio avversario più duro.

Sono giovani, sani, forti. Ma, non per questo, il maledetto virus non riesce a colpire. Anche il mondo dello sport è funestato dal coronavirus nonostante le precauzioni adottate. Un avversario difficile ed insidioso da affrontare. Ma non bisogna arrendersi. Ed occorre trovare le strade per far ripartire la pallanuoto e tutto il movimento. Vincenzo Dolce, atleta del Brescia e del Settebello, ci racconta le sue difficili settimane affrontando il suo peggior avversario: il coronavirus.

Vincenzo Dolce
Vincenzo Dolce

Sono ammalato dal due Ottobre. Non me l’aspettavo, sono sempre stato molto attento, indossavo sempre la mascherina e ho rispettato il distanziamento. La malattia sembra sempre molto distante da noi. Pur essendo giovane e superallenato il virus, per i primi tre giorni, mi ha provocato febbre e   non riuscivo ad alzarmi dal letto. Il referto positivo mi ha lasciato triste e dispiaciuto.

Vincenzo Dolce
Vincenzo Dolce

Mi ero allenato molto duramente durante il collegiale e, sinceramente, ero pronto ad affrontare questo campionato. Ho cercato di far passare le giornate leggendo e guardando serie di Netflix. Per fortuna in casa sono insieme ad Edoardo Di Somma. Riusciamo anche ad allenarci. Ma l’allenamento in acqua è tutt’altra cosa. Il tempo non passa mai ed abbiamo pure iniziato a giocare a Burraco. Non ero pronto per affrontare un altro lock down ma, per fortuna, la settimana prossima dovrei rifare il tampone e ritornare in piscina.

Vincenzo Dolce
Vincenzo Dolce

Spero di giocare presto, iniziare e finire il campionato. In fondo è il nostro lavoro ed è ciò che amiamo. E’ da troppo tempo che non si fanno partite e non si pensa ai risultati. Qualcuno della nostra squadra è ritornato ad allenarsi. Il Brescia è un gruppo forte che potrà dare molto fastidio a tutti. Ci sarà un finale molto equilibrato. Il coronavirus sarà come un avversario. Dovremmo tenerne conto nel momento che un compagno risulterà positivo e si dovranno rivedere tutti gli schemi.

Vincenzo Dolce
Vincenzo Dolce
Vincenzo Dolce