giovedì, Aprile 25, 2024
Pallanuoto

Pallanuoto Lazio, Claudio Sebastianutti: la vittoria della passione.

In un mondo dominato dagli interessi e dal denaro ci sono esempi che riportano ai grandi principi dello sport e della vita. Ciò che è accaduto alla Pallanuoto Lazio ha riempito ultimamente i giornali, protagonisti, loro malgrado, di una vicenda a dir poco nebulosa che li ha resi orfani della Garbatella, la piscina in cui svolgevano le loro attività. Tutto il mondo della pallanuoto si è stretto attorno alla società e, soprattutto, al tecnico Claudio Sebastianutti e agli atleti. Che, rinunciando agli stipendi, hanno permesso alla squadra di poter disputare il torneo di A1. La prima vittoria di questa stagione va a loro. Che ci hanno dimostrato come assuefazione, rassegnazione e sconfitta possono essere vinte dalla grande passione.

Claudio Sebastianutti con i suoi ragazzi
Claudio Sebastianutti con i suoi ragazzi

Noi ci stiamo organizzando rivedendo ogni progetto. Avremmo dovuto pensare alla tecnica e invece ci ritroviamo molto indietro, soprattutto per la forma fisica. Nessuno dei miei ragazzi è di interesse nazionale e quindi lo stop è stato abbastanza lungo. Rimarcato dagli accadimenti di cui si è parlato in questi giorni. Non sapevamo neanche se potessimo affrontare il campionato. Quindi ho dovuto rimodulare tutto. Adesso mi batto per far ritrovare loro soprattutto la forma fisica. Più in là punterò al gioco. I primi risultati già si vedono ma siamo ben lontani da essere una squadra. Siamo in ritardo sicuramente.

La squadra di pallanuoto della SS Lazio Nuoto
La squadra di pallanuoto della SS Lazio Nuoto

Proprio per questi motivi la Coppa Italia non sarà un nostro obiettivo. Il nostro interesse è spostato sul campionato. Non voglio stressare i ragazzi e attuerò per questo un turnover durante le partite. Il nostro punto di forza è il gruppo. Me lo hanno dimostrato dopo questi spiacevoli avvenimenti e soprattutto per le condizioni economiche. I ragazzi hanno rinunciato al loro stipendio e saranno presenti in campionato. La forza del gruppo si è sempre vista nelle grandi difficoltà.

Claudio Sebastianutti