venerdì, Aprile 26, 2024
CIRCOLO CANOTTIERI ORTIGIAPallanuoto

Pallanuoto, CC Ortigia: Napolitano e Rossi mattatori al Foro Italico.

Chi si aspettava una partita, quella contro la Lazio, dal risultato scontato si sbagliava. Di fronte due squadre alla caccia di una vittoria che, per i siciliani, rappresentava l’accesso matematico al girone d’élite. L’Ortigia si è presentata alla piscina del foro italico con i ranghi al completo. Piccardo manda in tribuna Giribaldi e i due fratelli Condemi e schiera Mirarchi nonostante il problema alla mano. Anche Rossi non è al meglio, dopo la botta al naso subita in allenamento. E’ in acqua con una maschera protettiva.

La squadra del Circolo Canottieri Ortigia
La squadra del Circolo Canottieri Ortigia

I padroni di casa lamentano assenze importanti. Scendono in acqua senza pedine per loro fondamentali come Colosimo, Giorgi e Leporale. Una sfida apparentemente facile per i siciliani, almeno sulla carta. Eppure, per ben tre tempi, si è vista una Lazio battagliera, per nulla rassegnata alla sconfitta. Impeccabile in superiorità numerica e organizzata in difesa, almeno nei primi parziali, la squadra biancoceleste ha messo seriamente alle corde i ragazzi di Piccardo. Alla fine del terzo tempo, sul 7 a 6 per la Lazio, in molti già accarezzavano il sogno di una nuova impresa.

Claudio Sebastianutti allenatore della Nuoto Lazio

La forza della squadra biancoverde è, però, esplosa definitivamente nell’ultimo parziale, con un 5 a 0 che ha annichilito ogni speranza dei padroni di casa. La squadra di Sebastianutti si è sciolta come neve al sole nell’ultimo parziale, mostrando tutta la sua fragilità fisica e numerica. Di fronte, un’Ortigia mai totalmente doma e sempre in partita. Grazie anche ai suoi giocatori di più esperienza come Christian Napolitano, 38 primavere ed autore di ben 4 reti.

Stefano Tempesti
Stefano Tempesti

Onnipresente in ogni zona del campo; recupera, lotta, nuota e segna. E poi Simone Rossi, in versione white mask, per lui tre reti e prestazione da incorniciare. Dovevano essere quelli più stanchi, dopo la parentesi in World League con la nazionale di Campagna. Il torneo, invece, li ha restituiti all’Ortigia in forma strepitosa, determinanti per la rimonta. E la vittoria finale per 7-11 è assolutamente meritata. Insieme al “solito” Tempesti, autore di parate spettacolari su Narciso, tra i migliori degli avversari insieme a capitan Maddaluno. A tutto il gruppo biancoverde il merito di portare Siracusa nuovamente nell’élite.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.