Giornata di derby domani a Catania dove, nella piscina Zurria, si ritroveranno di fronte due delle squadre più rappresentative del panorama nazionale: la Nuoto Catania e il Circolo Canottieri Ortigia. Gli etnei, dopo la parentesi in A2, quest’anno sono risaliti meritatamente in A1. Una squadra costruita dal basso, con lo zoccolo duro tutto catanese, che ha già fatto vedere il proprio valore nelle prime giornate di questo campionato. L’Ortigia con la guida di Stefano Piccardo ha visto, negli ultimi anni, una escalation che l’ha portata a giocare le fasi finali di Champions League. Una squadra molto ringiovanita nel proprio roster ma con atleti che, già lo scorso anno, hanno maturato molto minutaggio in partite molto importanti. E il valore della squadra si è visto tutto nella partita di Euro Len di mercoledì, quando hanno surclassato gli avversari ungheresi, detentori del trofeo.
Gli ingredienti ci sono tutti: agonismo, rivalità e grande competizione saranno gli elementi fondamentali per dar vita ad un grande match. Come traspare dalle parole del tecnico etneo, Peppe Dato: “L’Ortigia sta attraversando un buon momento, come ha dimostrato ancora una volta mercoledì contro l’Ungheria in Coppa, noi dobbiamo provare a contenere i nostri avversari cercando di fare la nostra miglior partita. Se dovessimo parlare di pronostico, loro sono favoriti, venendo da campionati importanti e vista la loro condizione ma spesso anche nelle passate stagioni in A1 in cui ci siamo affrontati sono venute fuori gare abbastanza combattute ed esaltanti. Noi faremo in modo che tutto possa succedere, consapevoli del grande valore dell’Ortigia”.
Ed è la partita degli ex, che mette in luce gli intensi rapporti sportivi fra i due club. Enrico Caruso, Andrea Tringali e Giorgio La Rosa hanno militato nella squadra aretusea. Mentre i fratelli Condemi, presenza stabile nella prima squadra biancoverde, sono frutto del vivaio della Nuoto Catania. Proprio i due giovani presentano la partita di domani. “Conosco l’ambiente della Nuoto Catania e so che i derby sono molto sentiti – le parole di Francesco Condemi. – E in un derby, soprattutto nella piscina di via Zurria, spesso i valori tecnici contano relativamente, perché è una piscina particolare ed è un ambiente molto caldo. Io l’ho vissuta dall’altra parte e so come affronteranno questa partita. Sarà un match bellissimo contro una squadra che ha iniziato molto bene il campionato”.
Anche il fratello Andrea è conscio delle insidie del derby: “Non sarà una partita semplice, soprattutto dopo aver giocato in coppa l’altro ieri. Quella di Catania è una piscina difficile, perché anche se c’è poco pubblico è come se ci fossero 800 persone; la Nuoto Catania è in casa sua e sarà un derby ostico. Loro sono una buona squadra, che quando gioca in casa si dà molto da fare ed è difficile da affrontare, anche perché hanno giocatori abbastanza bravi. Ci sono Russo, Privitera, Catania, Torrisi, Kacar, poi credo dovrebbe rientrare anche Eskert, il loro centro. Inoltre Dato è un bravo allenatore e avrà preparato bene la gara durante la settimana, non avendo altri impegni oltre al campionato. Sarà una bella partita da vedere, completamente diversa da quella giocata in Coppa Italia, perché eravamo ancora all’inizio e loro erano più indietro nella preparazione. Un derby è sempre un derby.“