mercoledì, Aprile 17, 2024
LEN CHAMPIONS LEAGUEPallanuoto

Ortigia – Jug, nelle parole di Papanastasiou: “che emozione giocare contro i miei idoli da bambino”.

Riparte la massima competizione europea, a livello di club, di pallanuoto maschile. Un evento che vedrà impegnate, a partire da oggi, le italiane Recco, Ortigia e Brescia. Una “4 giorni” di Champions, nelle bolle di Ostia e Budapest, che potrebbero assegnare già i primi verdetti. Il Recco di Hernandez comanda la classifica del girone A con 9 punti, in condominio con i croati dello Jug Dubrovnik. Frutto di tre vittorie in altrettante partite. Per il Circolo Canottieri Ortigia, questo nuovo esordio in Champions League, sembra davvero proibitivo. La squadra biancoverde, però, si è ben comportata nelle gare precedenti, dando filo da torcere alle più quotate Recco ed Olympiacos. Per sperare in un risultato positivo, quest’oggi, ci vorrà un’Ortigia tutto cuore e muscoli.

Tutto il cuore biancoverde dentro l’esultanza di Valentino Gallo.
Conosciamo l’avversario: lo Jug Dubrovnik

I croati, che l’Ortigia affronterà nella partita odierna, vantano in bacheca una moltitudine di trofei tipici dei top club. Solo a livello nazionale, si parla di 38 Scudetti tra campionato jugoslavo e croato, 2 Coppe di Jugoslavia e 14 Coppe croate. A livello internazionale, invece, 4 Champions League, 2 Supercoppe e 1 Coppa Len. La formazione di Dubrovnik è composta per buona parte da giocatori della nazionale croata, arrivata terza al Preolimpico e che parteciperà alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Il portiere Popadic, l’attaccante Fatović e il centroboa Luka Lončar sono, solo alcuni, dei giocatori più forti presenti in rosa. A questi, ai aggiungono, due stranieri di altissimo livello, tra i più forti in circolazione. Il russo Daniil Merkulov (cannoniere della Russia al Preolimpico con 19 reti) ed Alexandros Papanastasiou, medaglia d’argento a Rotterdam con la nazionale greca.

La nazionale greca di Vlachos medaglia d’argento a Rotterdam.

Vincere la medaglia d’argento, a Rotterdam, è stata un’emozione indescrivibile, uno dei momenti più belli della mia vita.” Con queste parole, ancora vibranti d’emozione, Alexandros Papanastasiou introduce l’importante partita odierna contro l’Ortigia. “Il Preolimpico è stato un torneo duro, carico di ansie e stress emotivo ma per com’è andata, alla fine, ne è valsa la pena. Mancano ancora 6 mesi per vivere il sogno olimpico ma non nascondo che il mio pensiero è già rivolto al Giappone.

Per Alexandros Papanastasiou il sogno si è avverato. Partecipare alle Olimpiadi di Tokyo è adesso realtà.

Giocare la Champions League è sempre un momento particolare ed emozionante per ogni giocatore. Devi farti trovare pronto al 100%, fisicamente e psicologicamente, altrimenti si rischia di incappare in brutte figure. Siamo in un girone molto competitivo che, quest’anno, è stato suddiviso in tre turni. Il nostro obiettivo è garantirci, il prima possibile, l’accesso alla final eight. Per questo, dobbiamo partire subito concentrati in ogni partita e puntare, in questo secondo round, a vincere più partite possibili per garantirci, già in questo round, il pass per Hannover. Siamo le favorite insieme al Recco ma, quest’anno, la Champions League sarà molto combattuta, con diverse squadre forti come Ferencvaros e Barceloneta. Inoltre, non escludo che altre squadre, con dei roster importanti come Brescia e Olympiacos possano dar fastidio nella final eight.

Giocare per lo Jug significa dare, sempre e comunque, il 100% (Alexandros Papanastasiou).

Non sarà un esordio morbido quello contro l’Ortigia. Ogni squadra può essere pericolosa se non va affrontata con il giusto approccio. La squadra di Siracusa è un avversario che, seppur alla prima esperienza in questo torneo, vanta giocatori forti come Gallo, Tempesti e Giacoppo che tanto ho ammirato sin da bambino. Senza dimenticare Vidovic che, nonostante la sua giovane età, è un giocatore di assoluto valore e di grande esperienza internazionale. L’Ortigia, secondo me, sarà alla fine la vera sorpresa della competizione.

Papanastasiou con la calottina n.9 dello Jug Dubrovnik qui in una partita contro i rivali del Mladost Zagabria.

Essere un giocatore dello Jug è per me, per la grande storia sportiva che il club rappresenta, un indescrivibile motivo d’orgoglio. Mi sento davvero fortunato nel poter giocare in questo prestigioso club e sento la responsabilità di dover dare sempre il massimo, ogni giorno, per contribuire a vincere il più possibile”. “Il mio sogno più grande è giocare le prossime Olimpiadi, magari portando a casa una medaglia. Voglio vivere al massimo e senza limiti quello che più amo. La Pallanuoto.

Alexandros Papanastasiou

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.