Si sono concluse le partite di qualificazioni ai quarti del torneo di pallanuoto maschile, che hanno visto prevalere le nazionali di Spagna e Grecia. Due formazioni molto ben messe e affamate di titoli. Gli iberici non vincono una medaglia dal 1996, anno della vittoria ad Atlanta, mentre i greci non sono mai riusciti ad andare a medaglia. Due squadre che hanno nella difesa il loro punto di forza: la Spagna ha preso meno reti di tutti, con 31 gol subiti. Ed anche la Grecia si è dimostrata formidabile nelle retrovie subendo solo 34 gol. Che ha permesso di chiudere con 5 vittorie la prima e quattro vittorie ed un pareggio la seconda. Appena dietro troviamo il Settebello, altra squadra imbattuta con 3 vittorie e 2 pareggi, ed anche per i nostri ragazzi una difesa formidabile che ha subito solo 32 reti.
La Spagna

“Giochiamo come una squadra. Noi difendiamo come una squadra. Attacchiamo come una squadra”, ha detto oggi il Ct della Spagna David Martin Lozano. E gli iberici si stanno dimostrando davvero squadra a 360°: oggi il tecnico ha chiamato in porta il diciannovenne Unai Aguirre, che si è esaltato con 10 parate che hanno portato la Spagna alla vittoria per 8-4 sulla Croazia. In una partita in cui hanno segnato ben 7 giocatori spagnoli a riprova del grandissimo livello di tutto il gruppo. “Abbiamo un gioco molto dinamico, molto movimento, quindi è molto importante per noi giocare una buona difesa che ci permetta di fare il tipo di gioco che ci piace”, ha detto Perrone.
La Grecia

“Tutto parte dalla difesa”, le parole del giocatore greco Konstantinos Genidounias. La Grecia è un’altra nazionale, come detto, a caccia della sua prima medaglia olimpica. Ci è andato vicino nel 2004, perdendo contro la Russia nella partita per la medaglia di bronzo, e a Rio arrivò al sesto posto. “Crediamo nel nostro gioco e nella nostra squadra”, ha detto l’allenatore Theodoros Vlachos. E, finora, è stato proprio così: la Grecia è l’unica squadra del torneo che non ha permesso a nessuno dei suoi avversari di segnare in doppia cifra. ed ha subito solo cinque gol in ciascuna delle ultime due partite. Il secreto dei greci è un gioco corale, in cui ciascuno aiuta sempre il compagno. E quando gli avversari riescono ad andare al tiro c’è sempre a rispondere Emmanouil Zerdevas che è stato uno dei migliori portieri di Tokyo.
Ma da mercoledì iniziano le partite vere, quelle da dentro o fuori. In cui ciascuna dovrà dare il massimo per arrivare alla finale di domenica 8 agosto. E in un’olimpiade così equilibrata tutto può essere possibile: solo chi avrà più testa e cuore potrà aspirare a salire sull’olimpo.
Il calendario dei quarti di finale di pallanuoto maschili – Olimpiadi Tokyo 2020
Ora di inizio | Posizione | Quarti di finale maschile | |
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7:00 | Centro di pallanuoto Tatsumi | Stati Uniti d’America – Spagna | |
8:30 | Centro di pallanuoto Tatsumi | Grecia – Montenegro | |
11:20 | Centro di pallanuoto Tatsumi | Italia – Serbia | |
12:50 | Centro di pallanuoto Tatsumi | Ungheria – Croazia |