Si sono chiusi ieri i mondiali di pallanuoto femminili U20 che hanno visto il successo della Spagna e medaglia d’argento la Grecia. L’Italia non riesce a superare l’Ungheria nella finale per il terzo posto ancora beffate nell’ultimo quarto. Dopo tre quarti in equilibrio (3-3, 4-4, 1-1), la squadra di Grassi si deve arrendere alle più ciniche avversarie, implacabili sotto rete. In pari fino al 10-10, le nostre ragazze, negli ultimi tre minuti, devono subire le ungheresi che segnano due reti senza risposta delle azzurre. Gara che si chiude sul 12-10 con tanti rammarichi per una competizione giocata ad ottimi livelli e in cui le nostre atlete si sono distinte soprattutto nella capacità realizzativa. Top scorrer del torneo Sofia Giustini, con 26 reti, seguita, al secondo posto, da Dafne Bettini con 24. Il CT della nazionale maggiore, Carlo Silipo, presente sugli spalti, avrà, sicuramente, buon materiale per costruire la pallanuoto femminile in vista di Parigi 2024.
La Spagna ha vinto il suo secondo titolo mondiale U20, battendo la Grecia per 10-5. Le sorelle Ruiz Barril, Elena e Ariadna, sono state le protagoniste della finale, segnando insieme cinque reti. Le iberiche mettono basi solide alla vittoria già nella prima frazione, chiusa in vantaggio per 5-1, con le greche che, alla fine, non riescono più a recuperare.