Da domani prendono il via i campionati mondiali di pallanuoto femminile under 20, che si disputeranno a Netanya, in Israele. Fra le 13 convocate dal tecnico federale Giacomo Grassi la nuova calottina numero uno dell’Ekipe Orizzonte, Aurora Condorelli. Frutto del vivaio etneo, la giovanissima portiere ha vissuto una stagione intensa e bellissima. Prima con il proprio club di A1, vincendo coppa Italia e campionato. E poi con la formazione U20 del club catanese, con cui ha vinto il campionato nazionale e il premio come miglior portiere del torneo. Per lei si sono aperte anche le porte della nazionale maggiore: a settembre, nel collegiale di Ostia, l’emozione di giocare con il Setterosa. Ma ora l’attenzione è tutta rivolta verso questa nuova, importante esperienza.
Con l’Orizzonte non abbiamo avuto ancora molto tempo per stare insieme. Gli impegni con le varie nazionali non ci hanno dato ancora la possibilità di poter lavorare bene con l’intera squadra. Prima della Coppa Italia avremmo fatto, tutte insieme, quattro allenamenti. Comunque gli incontri sono andati bene, ci siamo divertite tanto. Siamo una squadra molto rinnovata e giovanissima, anche se già ci conoscevamo tutte perché siamo cresciute insieme in ambito federale. Con l’Ekipe Orizzonte questo sarà un anno di crescita anche se abbiamo sempre grandi obiettivi. Adesso, come primo portiere, ho una grande responsabilità. Ma sono pronta a spiccare il volo. Lo desideravo da molto tempo. Ho, ed ho avuto, accanto una grande atleta come Giulia Gorlero che non mi fa mancare mai il suo sostegno e i suoi consigli. Ho impara tantissimo standole accanto e spero proprio di diventare come lei.
Il gruppo della nazionale Under 20 è formate da ragazze che conosco bene, militando tutte in serie A1. Il clima è molto bello, siamo unite, lavoriamo tanto ma non mancano gli scherzi e il divertimento. Che significa che si sta molto bene insieme, siamo pronte e fortissime. Non vediamo l’ora di iniziare questo mondiale. Molte di noi hanno già partecipato ad eventi così importanti, sia con le nazionali under e, alcune, anche con il Setterosa. Quindi siamo già abituate a disputare partite ad alto livello. Abbiamo già il nostro obiettivo chiaro in mente. E vogliamo arrivarci a tutti i costi.
A fine settembre sono state convocata anche in nazionale maggiore nel collegiale di Ostia, dove abbiamo affrontato in amichevole la Francia. Un giorno è venuta Martina (Miceli, coach dell’Ekipe Orizzonte, ndr) e mi ha detto: “Auri sei stata convocata con la nazionale maggiore!”. È stato un colpo al cuore, una bellissima sorpresa. All’inizio avevo un po’ d’ansia ma quando sono arrivata ad Ostia ho avuto un’accoglienza meravigliosa da parte delle ragazze e, soprattutto, da tutto lo staff tecnico. Carlo Silipo non lo conoscevo. È un allenatore davvero in gamba, bravo e molto preparato. Elena Gigli è la preparatrice dei portieri ed è stata il mio punto di riferimento. Lei già la conoscevo, perché è stata allenatrice nella giovanile. Una persona con cui mi trovo benissimo e da cui imparo sempre tanto. Spero di fare tantissime altre esperienze con loro, sono pronta per crescere e dimostrare tutto il mio valore.
Aurora Condorelli