sabato, Aprile 20, 2024
A1 Maschile

Lucida e spietata: così l’Ortigia vince la prima di campionato contro l’Anzio.

Nel recupero della 1a giornata di campionato l’Ortigia, lucida e spietata, vince 17 a 9 contro la matricola Anzio incamerando i primi tre punti. La squadra biancoverde conferma il buon momento ed ottiene la 4a vittoria, tra coppa e campionato, nel giro di pochi giorni. Non c’è tempo, però, per gustarsi la prima vittoria in campionato. Per i ragazzi di Picccardo domani partenza all’alba, direzione Budapest, in attesa del 2° round di EuroCup dove esordirà venerdì contro gli spagnoli del Sabadell.

Francesco “Ciccio” Cassia a “colloquio” con la leggenda Stefano Tempesti.

Il match contro l’Anzio

Il match contro l’Anzio non era facile da affrontare soprattutto dopo le fatiche europee della squadra biancoverde. La squadra avrebbe potuto accusare stanchezza o peggio sottovalutare l’avversario, da qualche mese promosso in serie A1. I ragazzi di Piccardo, invece, sono scesi in vasca concentrati, pronti a mettere in chiaro subito le cose. Lucida e spietata, sin dal primo tempo, con veloci ripartenze che Gallo, Ferrero, Vidovic e Klikovac sfruttano mettendo a segno 4 reti di pregevole fattura. Il secondo parziale vede un parziale riscatto degli ospiti che, complici alcuni errori difensivi e sotto rete, riescono a tornare in partita. Bello il tiro di Fratarcangeli che gela Tempesti costretto a raccogliere in rete anche quelli di Giorgetti e Gandini. Napolitano e Andrea Condemi firmano il parziale di 3 a 2 per gli ospiti che significa 6 a 4 alla fine del 2° parziale. È solo un’illusione di rimonta quella dei laziali.

Nel terzo e quarto tempo l’Ortigia continua a macinare gioco e ritorna nuovamente lucida e spietata sotto rete. Klikovac, Napolitano, Di Luciano, Gallo e Vidovic si regalano una doppietta a testa. Completa la lista dei marcatori anche Ferrero, sempre più protagonista nell’economia di gioco della squadra biancoverde. L’Anzio limita il passivo e prova a sfruttare gli errori dei padroni di casa ma la maggiore freschezza atletica, maggiormente acquisita, dell’Ortigia non dà scampo. Finisce 17 a 9 con i primi tre punti stagionali per la squadra aretusea. Il campionato riprende tra due settimane, dopo la sosta per gli impegni europei delle squadre italiane. L’Ortigia sarà di scena a Roma a far vista alla Lazio mentre per gli anziati impegno casalingo contro i liguri del Quinto.

Andrea Condemi
Andrea Condemi a segno nella prima partita di campionato contro l’Anzio Waterpolis.

IL COMMENTO DEL COACH TOFANI

Sapevamo che sarebbe stato un esordio difficile, e faccio i complimenti all’Ortigia per come ha saputo interpretare la partita. Se da un lato abbiamo mostrato un’intensità di gioco non sempre buona, mi è piaciuta la reazione della squadra al 4 a 1 del primo quarto. Abbiamo saputo costruire tanto, guadagnando tante superiorità numeriche, subendo però troppo le loro ripartenze. In questo fondamentale loro sono stati più bravi e concreti di noi. Dobbiamo ripartire dalle cose positive viste oggi, continuare a lavorare con la giusta intensità e pensare con fiducia alle prossime partite.

L’allenatore dell’Anzio Waterpolis Roberto Tofani artefice della promozione della squadra anziate la scorsa stagionefoto di Gaetano Nardone.

Riflessioni post-partita dell’autore

Vidovic è probabilmente, in questo momento, il giocatore più ispirato dei suoi e fa sentire il suo “peso” in zona tiro determinante a uomini pari. A questa squadra, l’anno scorso, è probabilmente mancata la sua verve in fase realizzativa soprattutto nell’ultima parte della stagione. Un’altra bella nota è l’altro giocatore montenegrino, Filip Klikovac. Un giocatore che fa “sentire” la sua presenza fisica al centro e che ben si alterna con Napolitano in un mix di forza ed esperienza. Probabilmente con lui in vasca l’anno scorso la squadra avrebbe avuto un potenziale maggiore in Italia e in Europa. I giovani poi sempre più parte e al centro del progetto, soprattutto i fratelli Condemi che a suon di ottime prestazioni stanno contribuendo alla causa biancoverde.

Per maggiori info su risultati, classifiche e tabellini marcatori si può consultare il sito della Federnuoto.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.