In programma, oggi, le partite di ritorno dei quarti di finale di Len Euro Cup. Dopo le vittorie nelle gare di andata, Mladost Zagabria, Szolnok, OSC Budapest e Stella Rossa Belgrado si preparano a brindare il passaggio del turno e volare così in semifinale. Per due di loro (OSC e Stella Rossa) il passaggio del turno sembra scontato, soprattutto, dopo la convincente partita dell’andata. Discorso inverso, per le altre due, Szolnok e Mladost Zagabria, sebbene indicate come le principali candidate alla vittoria finale della competizione. Non sarà facile, infatti, avere ragione delle avversarie che, già all’andata, hanno dato parecchio filo da torcere alle contendenti.
Astralpool Sabadell – OSC Budapest
Tutto pronto, nella piscina di Sabadell, per il match di ritorno dei quarti di finale di Euro Cup. Alle ore 13:30 la squadra spagnola tenterà l’ardua impresa di ribaltare la sconfitta subita, a Budapest, contro gli ungheresi dell’OSC. Difficile, però, che gli ungheresi possano perdere la testa e dilapidare così il prezioso vantaggio accumulato nella partita di andata. A guidare la riscossa degli spagnoli il solito Sanahuja che già, nella partita di andata, ha messo in mostra le sue grandi qualità spaventando, nei primi parziali, gli uomini di coach Daniel Varga. Quest’ultimo, potrà contare sull’ottima vena realizzativa del suo uomo migliore, Manhercz, già autore di 4 reti nel match di andata. Risultato che sulla carta pende nettamente a favore degli ungheresi. Segno in schedina 2.
Vouliagmeni – Mladost Zagabria
A Vouliagmeni si gioca il match, tra i padroni di casa e il Mladost, fra le partite più incerte del ritorno dei quarti di Euro Cup. All’andata, nella piscina di Zagabria, la partita è stata combattuta e sorprendentemente incerta, nel risultato, fino alla fine. I greci hanno messo sotto pressione la formazione croata, giocando una partita accorta in difesa e trascinata dal suo uomo simbolo, Afroudakis, autore di 3 reti. I croati hanno dovuto, però, fare a meno nella partita degli infortunati di lusso, il mancino Ante Viskovic e l’attaccante russo Kharkov. Due giocatori che fanno la differenza in acqua in sfide così decisive. Nell’ultima partita di campionato, vinta dalle rane di Zagabria contro il Solaris Šibenik, entrambi i giocatori non hanno giocato per infortunio. Senza la loro presenza in vasca, la partita sarà equilibrata ed aperta a qualsiasi risultato, con i greci che potrebbero, a questo punto, compiere l’impresa. La partita avrà inizio alle ore 18:00. Segno in schedina 1X2.
Szolnok – Radnicki
Partita complicata per lo Szolnok che, alle ore 18:00, nella piscina di casa affronta i serbi di Kragujevac del Radnicki. Il pronostico appare tutto a favore degli ungheresi che si sono imposti, in Serbia, vincendo con il punteggio di 14 a 12. Un punteggio che non lascia, però, dormire sonni tranquilli agli ungheresi di Zivko Gocic che dovranno giocare concentrati per portare a casa la semifinale. All’andata la squadra ungherese ha avuto la meglio grazie alle ottime prestazioni offerte dai suoi gioielli Filipovic e Nagy. Non staranno a guardare i serbi del Radnicki che proveranno a rendere difficile la qualificazione al più quotato Szolnok. I ragazzi di Stevanovic dovranno sperare in un’altra superlativa prestazione, come all’andata, del suo giocatore simbolo, Strahinja Rasovic, autore di 5 splendide reti. Segno in schedina 1X2
Stella Rossa – Dinamo Mosca
Con grande sorpresa, nella partita di andata, i campioncini della Stella Rossa, guidata magistralmente da Dejan Savic, sono riusciti ad espugnare la piscina della Dinamo Mosca con il risultato di 11 a 8. Il passaggio nella partita di ritorno dei quarti di Euro Cup per i serbi sembra quasi una formalità. Nell’accoppiamento in semifinale, potrebbe profilarsi un derby tutto serbo qualora il Radnicki riuscisse nell’impresa di eliminare lo Szolnok. I giocatori biancorossi dovranno evitare distrazioni e facili entusiasmi contro i russi che vorranno riscattarsi, dopo l’inaspettata sconfitta dell’andata. Il capitano della formazione moscovita, Alexey Bugaychuk, promette battaglia, con la sua squadra che venderà cara la pelle prima di ammainare bandiera bianca. Segno in schedina 1.
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