giovedì, Aprile 25, 2024
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LEN Champions League: ultima chiamata per la final-eight a Belgrado.

Terzo ed ultimo atto dei preliminari di LEN Champions League in programma a partire da domani per le squadre italiane impegnate nella massima competizione continentale. Due di queste, Recco e Brescia, hanno già guadagnato l’accesso alla final-eight che si disputerà a Belgrado, dal 3 al 5 giugno prossimo. Resta fuori, almeno per il momento, l’Ortigia Siracusa chiamata a compiere il miracolo sportivo per raggiungere le altre due. Oltre a Recco e Brescia, altre tre squadre hanno staccato il pass per Belgrado, per un totale di 5 posti prenotati.

A loro si sono aggiunte, infatti, lo Jug Dubrovnik del girone A e il Barceloneta e il Ferencvaros del girone B. In quest’ultimo round tutto può ancora accadere e anche le squadre più accreditate potrebbero avere brutte sorprese. Restano da assegnare ancora 3 posti (2 usciranno dal girone A e 1 dal girone B) e nelle bolle di Ostia e Budapest è già tutto pronto per l’assalto finale.

Il Circolo Canottieri Ortigia
Il Circolo Canottieri Ortigia
LEN Champions League: la situazione nel girone A

Con la qualificazione già ottenuta, con tre turni di anticipo, Recco e Jug si preparano ad affrontare questo terzo round con la consapevolezza di giocare senza l’assillo del risultato. I liguri sono lanciati verso la prima posizione, nonostante ancora la matematica non dica questo ma difficilmente lo Jug potrà scalzarli dal primo posto. I croati, seppur già qualificati, devono guardarsi dall’assalto al secondo posto dell’Olympiacos ma gli attuali 5 punti di distanza dovrebbero bastare per finire dietro al Recco. I greci sono vicini a staccare il biglietto per Belgrado ma il non facile calendario potrebbe rinviare all’ultima giornata il verdetto.

Lotta a tre per arrivare al 4° ed ultimo posto utile per la partecipazione alla final-eight in Serbia. A contenderselo Marsiglia, Spandau 04 e Ortigia Siracusa che in queste ultime tre partite si giocheranno il tutto e per tutto per non abbandonare in anticipo la massima competizione europea. Inizialmente sembrava fosse diventata una corsa a due, dopo che lo Spandau 04 aveva annunciato di non partecipare. I tedeschi, infatti, avevano scoperto, prima della partenza per Roma, alcuni casi di positività in alcuni suoi giocatori. Allarme rientrato dopo aver effettuato nuovamente i tamponi. L’Ortigia sembra essere la principale indiziata a lasciare il torneo. A loro il compito di tirare fuori la “garra” a partire dal match di domani contro i francesi del Marsiglia.

LEN Champions League: la situazione nel girone B

Nel girone B la situazione sembra più chiara. Le prime tre squadre sono già qualificate, resta da definire chi arriverà prima nel girone. Sarà probabilmente lo scontro diretto, tra Barceloneta e Brescia, in programma martedì 20, a determinare la prima posizione. All’andata prevalse il Barceloneta per 8 a 6. Gli ungheresi del Ferencvaros potrebbero approfittarne e sperare in un pareggio tra le contendenti così da poter aspirare al primo posto. Le due sconfitte subite contro il Brescia, però, lasciano poche possibilità di finire in testa.

La buona notizia per gli ungheresi è il ritorno in vasca del super campione Denes Varga, dopo sei settimane di Covid. Con le prime tre sicure della qualificazione resta in bilico l’ultimo posto disponibile. Anche qui la sfida sembra combattuta come nell’altro girone. Dopo la rinuncia ad organizzare l’evento, i tedeschi dell’Hannover hanno perso lo status di partecipante di diritto. I tedeschi hanno tre punti di vantaggio sulle avversarie, Dinamo Tbilisi e Jadran Herceg Novi e dovrà lottare fino all’ultimo se vorrà quindi essere tra le partecipanti alla final-eight. Basteranno a garantirgli l’accesso?

AN BRESCIA
AN BRESCIA

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.