L’Amatori Catania Rugby cede a Prato con l’amaro in bocca.
Partita dagli strascichi amari quella fra Amatori Catania Rugby e Cavalieri Prato. In un mondo in cui rispetto delle regole e delle decisioni arbitrali vengono insegnati fin da piccoli, le polemiche nate non possono passare inosservate.
Più che delle gesta atletiche, la partita di Prato dovrebbe essere commentata per le interpretazioni di un arbitro che, di fatto, ha deciso la partita. E che hanno avuto il punto più alto nella frettolosa espulsione del giocatore dell’Amatori Bognanni. L’Amatori che, fino a quel momento teneva in mano la gara, vincendo per 8-12, ha finito per subire una meta che, con la successiva realizzazione, ha portato alla vittoria il Cavalieri Prato per 15-12.
Il commento del tecnico Ezio Vittorio è duro e risoluto: “Siamo veramente amareggiati. Sapete che non entro mai sulle decisioni arbitrali, ma oggi abbiamo assistito ad uno spettacolo assurdo. Abbiamo subito punizioni al contrario, non ci e’ stato permesso di essere dominanti in mischia e la gestione di decisioni e cartellini ha dell’inverosimile. Così non andiamo da nessuna parte e parlare dell’aspetto tecnico non ha senso. Oggi la mia squadra non ha perso per demeriti suoi”.
Alimentare polemiche non è il nostro sport. Analizzare, capire e magari risolvere può aiutare. Ci sono persone che hanno lo sport nel cuore. E ce n’è una che ha sempre accompagnato la squadra dell’Amatori, raccontando con la sua macchina fotografica ma, soprattutto, con il cuore le sue gesta. Nel mondo dei social è noto come Carmine Giovanni Pescheria e ci tiene a sottolineare come parli solo a nome proprio. “Io penso malignamente, e chi pensa malignamente, come diceva a bonammuzza di Andreotti, ci ansetta sempri. Il problema non è l’Amatori, ma le squadre del sud. Non vogliono squadre del Sud nelle prime serie perchè aumentano le spese. Già ne ho sentito parlare. Una persona che faceva parte dell’entourage di una squadra venuta a giocare qui, da noi al campo, mi disse tranquillamente: “noi abbiamo un costo per scendere qui al Sud a giocare….”. E iu ci arrispunnì sulu na cosa: “Mpare, viri ca nuatri na simana si e una no acchinamu supra!”
Repetita iuvant: non sono l’Amatori Catania. In questo caso, è una persona che ha l’Amatori nel cuore. Io Giovanni Pescheria, lo dice, lo scrive e lo sottoscrive.“
