giovedì, Aprile 25, 2024
A2 MaschilePallanuoto

La Vela Nuoto Ancona batte l’Acquachiara 11 a 8 ed è quasi salvezza.

Vittoria decisiva, nella bagarre salvezza, per la Vela Nuoto Ancona contro l’Acquachiara, nell’anticipo del girone Sud di A2 maschile. I dorici battono in rimonta 11 a 8 la squadra partenopea chiudendo, ormai, il discorso salvezza. Se non ci saranno grosse sorprese nei risultati di domani, la matematica confermerà i dorici in A2 anche il prossimo anno. I biancoazzurri di mister Fasano escono sconfitti dalla piscina del Passetto interrompendo così la striscia di 4 risultati utili consecutivi. Una sconfitta pesante ma che non pregiudica ancora del tutto, almeno matematicamente, il discorso salvezza diretta. Bisognerà attendere il completamento della giornata di campionato per poter ancora sperare di superare le due dirette concorrenti per la salvezza, il Tuscolano e il Latina.

Michele Gargiulo giocatore dell’Acquachiara a segno con una doppietta nella gara contro la Vela Nuoto Ancona.

VELA NUOTO ANCONA- AKTIS ACQUACHIARA 11 – 8 (2:6 1:0 4:1 4:1)

Non riesce all’Acquachiara l’exploit di espugnare Ancona. Eppure, nel primo parziale, la squadra partenopea parte a razzo mettendo a segno 6 bellissime reti all’incolpevole portiere avversario. Dopo pochi secondi dal fischio d’inizio ,sono i padroni di casa a passare in vantaggio con l’esperto Baldinelli che trafigge Alvino segnando l’1 a 0. La banda biancoazzurra non si scompone e reagisce con grinta e velocità. Il pareggio porta la firma di De Gregorio, dopo una bella azione corale di gioco. L’Acquachiara gioca una pallanuoto veloce e spumeggiante. Il portiere dorico cade sotto i colpi del mancino Matteo Aiello, che realizza una fantastica doppietta (bellissima la rete del 3 a 1). Fabio Angelone segna il 4 a 1 subito replicato da Tommaso Milletti che spezza il digiuno della Vela Nuoto Ancona. In vasca, però, c’è solo l’Acquachiara che segna altre due reti con Gargiulo e con un altro splendido gol di Francesco Angelone.

Due reti di pregevole fattura, contro la Vela Nuoto Ancona, per il mancino partenope Matteo Aiello.

Nel secondo parziale la partita diventa più statica e con ritmi meno avvolgenti del primo parziale. L’Ancona prende pian piano le contromisure e comincia l’operazione rimonta. Fabio Angelone sbaglia il penalty mentre dall’altra parte è Pantaloni a trafiggere Alvino che si riscatta però parando il rigore successivo. Finisce con un parziale di 1 a 0 il secondo tempo ma è l’Acquachiara a condurre il match con un buon margine di vantaggio (6 a 3).

Francesco Angelone, fratello gemello di Fabio, autore di una splendida rete contro la Vela Nuoto Ancona.

Il terzo parziale è appannaggio dei dorici che bloccano gli attacchi degli ospiti con un pressing asfissiante soprattutto sui due centroboa. Il bomber dorico Bartolucci si sblocca accorciando le distanze subito ristabilite dall’abile De Gregorio lesto a trafiggere il portiere avversario. I partenopei non riescono a produrre il loro gioco con la Vela Nuoto Ancona che prende coraggio e segna altre due reti con Pieroni e Mattia Milletti per il 6 a 7. Il gol del pari porta la firma di Baldinelli che segna un gol spettacolare a pochi secondi dal fischio del terzo parziale.

Il capitano e portiere dell’Acquachiara Ciro Alvino.

Nell’ultimo parziale si consacra il sorpasso dei padroni di casa. Pieroni sfrutta la superiorità numerica per il primo vantaggio dei dorici (8 a 7). L’Acquachiara sembra impotente di fronte al pressing e all’esperienza degli avversari che subisce da Bartolucci il gol del 9 a 7. A 5’01” Gargiulo riaccende le speranze ma Pantaloni e un altro gol di pregevole fattura di Bartolucci chiude il match che consente agli anconetani di acquisire una sofferta ma quasi certa salvezza. Per l’Acquachiara adesso l’ultima partita in casa contro l’Olympic potrebbe ancora valere la salvezza diretta se Tuscolano e Latina resteranno a secco di punti nelle ultime due partite. Altrimenti capitan Alvino e compagni si giocheranno la permanenza in A2 attraverso la lotteria dei play-out.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.