venerdì, Aprile 26, 2024
Pallanuoto

La capitale della Magna Grecia celebra la bellezza nella pallanuoto.

Ieri a Siracusa, che fu capitale della Magna Grecia e definita da Cicerone come “la più grande città greca e la più bella di tutte”, si è celebrata la bellezza della pallanuoto. Non solo per la partita intensa, combattuta, emozionante fra Circolo Canottieri Ortigia e Pro Recco. Ma anche per un mito antico come la storia della grande civiltà greca.

La tradizione Greca, in cui affonda le radici la storia di Siracusa, ne fa un tempio del culto dello sport e della bellezza. La polis Greca partecipò molto presto ai giochi olimpici con grandi successi sportivi. E nella tradizione Greca gli atleti erano simboli di perfezione, quasi delle divinità.

Gonzalo Óscar Echenique

L’atleta è il soggetto preferito dagli scultori classici e diventa il modello per rappresentare anche la divinità; nell’atleta e nel dio le qualità morali come l’autocontrollo, il coraggio, l’equilibrio interiore e la volontà concorrono a farne la misura, il canone della perfezione, con cui i comuni mortali devono confrontarsi.

Pietro Figlioli

Nel mondo greco la figura umana è il soggetto più rappresentato e testimonia desiderio di perfezione nel corpo e nello spirito, volontà di raggiungere l’ideale dell’uomo eroico e vittorioso, protetto ed amato da un dio che guida le sue azioni.

Valentino Gallo

Il nostro racconto fotografico non poteva esimersi da tanta bellezza. Omaggio a corpi statuari, tatuaggi, muscoli possenti, posture che hanno fatto rivivere l’antico mito degli dei greci. E pensando ai tanti atleti che andranno a rappresentare il nostro paese alle prossime Olimpiadi di Tokyo, abbiamo voluto fare a loro un omaggio: alla loro perfezione e bellezza. Affinché rappresentino ancora quelle divinità capaci di grandi gesta per arrivare in vetta all’Olimpo.