sabato, Aprile 20, 2024
LEN CHAMPIONS LEAGUE

Il Savona chiude in testa e guarda con ottimismo al secondo turno.

Il Savona chiude in testa al proprio girone (A) dopo la vittoria contro il Primorac per 11 a 9 nella quinta ed ultima giornata del I round. Purtroppo a causa dell’allerta arancione, le partite della mattina non si sono disputate come da programma. Pertanto sia la squadra polacca dell’AZS UW Waterpolo Warsaw sia quella portoghese del Vitoria Guimaraes, impegnate nelle prime due partite in calendario, hanno rinunciato a giocare nel pomeriggio. Così facendo hanno perso a tavolino per 10 a 0 rispettivamente contro il Montpellier e il Terrassa. Nel girone B il match clou tra Jadran Herceg Novi e OSC Budapest finisce con la vittoria degli ungheresi e che vale la testa della classifica. Vincono lo Jadran Split (che conquista la seconda posizione) contro l’Enka Istanbul ed il Sintez Kazan che demolisce i lituani dell’EVK Zaibas.

Edoardo Campopiano mancino della Rari Nantes Savona

girone A: il Savona chiude al primo posto.

In testa già da ieri, la squadra ligure, nonostante le vittorie a tavolino delle inseguitrici, conquista la vittoria per 11 a 9 ai danni dei montenegrini del Primorac. Queste le parole a fine gara del mister biancorosso: “abbiamo fatto un raggruppamento faticoso con tre partite molto intense. Manca ancora tanto come organizzazione, lucidità e prestazione, ma abbiamo appena iniziato e la stagione è appena cominciata. Ora c’è attesa per il sorteggio che ci porterà in un livello più alto della competizione ”. Oltre alla “solita” verve del capitano Rizzo, autentico trascinatore della squadra, da segnalare le ottime prove del centroboa Bruni e del bomber Iocchi Gratta. Ai montenegrini non è bastata la devastante media gol (4) di Vuk Draskovic. Nulla da fare anche per le inseguitrici, i francesi del Montpellier e gli spagnoli del Terrassa che, nonostante le vittorie a tavolino, hanno finito dietro la formazione ligure.

CSACSOVSZKY Erik Richard giocatore dell’OSC Budapest

girone B: per l’OSC Budapest 6 vittorie in 6 gare.

A Podgorica andava di scena il match clou per stabilire la prima posizione. Di fronte i montenegrini dello Jadran Herceg Novi opposti agli ungheresi dell’OSC Budapest. Dopo un primo tempo terminato a favore dei padroni di casa, sono gli ungheresi ad uscire fuori e a conquistare il match grazie anche alla vena realizzativa di Vigvari. Con 6 vittorie su 6 partite gli ungheresi restano imbattuti e primi solitari nel girone. Niente da fare per i montenegrini che devono arrendersi e accomodarsi in terza piazza. Approfitta della battuta d’arresto montenegrina lo Jadran Split che si sbarazza facilmente (22 a 11) dell’Enka Istanbul e si piazza subito alle spalle della squadra capolista. Vittoria ininfluente, ai fini della classifica finale, del Sintez Kazan che batte 19 a 7 i lituani dell’EVK Zaibas.

Verso il secondo turno.

Sedici squadre giocheranno al secondo turno. Otto arrivano dal Round 1: OSC, Jadran S, Jadran HN, Apollon (gruppo B) e Savona, Montpellier, Terrassa, Primorac (gruppo A). A loro si uniranno le otto squadre che si sono qualificate direttamente per la seconda fase: Szolnok (Ungheria), Mladost Zagreb (Croazia) Barcelona (Spagna), Noisy-le-Sec (Francia), Vouliagmeni (Grecia), Brescia (Italia), Oradea (Romania), Crvena Zvezda (Serbia).

Le 16 saranno suddivise in quattro gironi da quattro squadre nella seconda fase, in programma dall’8 al 10 ottobre. Le prime due classificate di ogni girone accederanno al terzo turno (16 e 20 ottobre).

OSC, Jadran Split, Savona e Montpellier (prima e seconda classificata nei gironi della prima fase) saranno inserite nella terza fascia del sorteggio, mentre Jadran HN, Apollon, Terrassa e Primorac saranno inserite in quarta fascia.

Gaetano Nardone

Sono laureato in relazioni internazionali e trasformazione dei conflitti. Dai racconti delle persone vulnerabili nasce la mia passione per la scrittura. Mi occupo da anni di migrazione ed integrazione e di Balcani dove da volontario mi sono occupato di scrittura e redazione di articoli e reportage sul campo. Lo sport, particolarmente quello di squadra, è stato sempre al centro dei miei interessi e studi, inteso come strumento di aggregazione, integrazione ed inclusione sociale.