giovedì, Aprile 25, 2024
A1 FemminilePallanuoto

Finale scudetto: rigori ancora fatali per l’Orizzonte. Plebiscito va sul 2-1.

Non è bastata la grande rimonte dell’Orizzonte, sotto di 3 reti a ‘4 minuti dalla fine. Risolvono i rigori: protagonista è ancora il Plebiscito, con il suo portiere e capitano, Laura Teani, per portare le venete sul 2-1 sugli scontri scudetto. Gara tutta in salita per le ragazze di Martina Miceli che ieri hanno faticato a stare dietro una squadra completamente diversa da quella vista in gara 2. Stavolta la partenza sprint è per il Plebiscito, che si impone nella prima frazione per 3-1. L’Orizzonte è stata brava a non perdere la testa e rimanere in partita. Le catanesi riescono a ricucire lo strappo nel secondo e terzo parziale, vinti 4-3 e 3-2. Ma la partenza delle venete nella quarta frazione è bruciante. Tre reti segnate in sequenza e grande reazione delle etnee che, in centoquaranta secondi, ricuciono lo strappo.

orizzonte plebiscito
Una parata di Giulia Gorlero (Ekipe Orizzonte)

Come è successo in gara 1, ancora una volta i rigori sono stati fatali alle campionesse in carica. Un tiro sbagliato e due parate della Teani, contro un solo errore di Padova, portano le venete sul 2-1 sullo score scudetto. Tutto rimandato a domenica, alle ore 16:40, in cui le etnee si ritroveranno ancora ad inseguire per conquistare la nuova parità. Al fischio finale, è arrivato il commento di Tania Di Mario, presidente dell’Ekipe Orizzonte:

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Elisa Queirolo (Plebiscito Padova) vs Claudia Marletta (Ekipe Orizzonte)

“Probabilmente oggi avremmo dovuto fare qualcosina di più proprio perché giocavamo in casa. Però voglio prendere i lati positivi di questa partita. Mai come stavolta abbiamo sofferto così tanto e mai siamo state così brave a riprenderci. Abbiamo fatto tanti errori, però non ci siamo lasciati andare e questo è un aspetto da evidenziare. Ci eravamo detti che questa sarebbe stata realmente una finale da giocare su cinque partite, noi ci siamo e ce la giocheremo fino alla fine. Il carattere mostrato nel quarto tempo con quella rimonta compiuta in extremis è ciò che mi è piaciuto di più in questa sfida, un momento da evidenziare e di cui fare tesoro. Speriamo di portarci dietro la stessa positività e voglia di crederci che abbiamo avuto proprio nel finale di partita di oggi.”

Tania Di Mario

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