L’importante era portare a casa la vittoria nel quarto di finale contro la Croazia e così è stato. Il Setterosa non brilla ma vince agevolmente nei confronti delle padrone di casa per 16-8. Un’avversaria molto cresciuta negli ultimi anni che costringe le ragazze di Silipo a giocare male l’extraplayer (il Setterosa è primo nelle statistiche del torneo come percentuale realizzativa con il 67.5 %) con un 3 su 8. Da rivedere anche l’inferiorità chiusa con una sola difesa su sei tentativi. Ma il vero campionato per le italiane inizia mercoledì 7 settembre con la semifinale. Dalle 20.30 (diretta su Rai Sport HD) il Setterosa scenderà in vasca contro la vincente di Grecia e Israele (in acqua alle 20.30). Le interviste ai protagonisti.
Carlo Silipo, CT nazionale italiana
L’aspetto positivo è che siamo arrivati fra le prime 4 in Europa ma non ci accontentiamo di questo. Non ci possiamo più nascondere, il nostro obiettivo deve essere alto. Le Croate sono state brave, non ci hanno permesso di esprimere il nostro potenziale, soprattutto in attacco e nelle ripartenze. Noi stiamo giocando molto bene in velocità. Loro molto spesso non finivamo neanche le azioni per anticipare i rientri. Quindi avevamo difficoltà nelle ripartenze, non le riuscivamo a trovare. Ma anche quando eravamo in attacco giravamo male rispetto alle altre partite. Abbiamo avuto anche una percentuale pessima con l’uomo in meno. Però devo anche dire che in un torneo lungo ci sta anche una prestazione poco brillante. Meglio che sia venuta oggi.
Probabilmente ora ci sarà la Grecia e ci vorrà un pò più di lucidità in avanti perché le occasioni che ci sono state oggi ci saranno anche dopodomani nella semifinale. La Grecia applica molto la zona quindi dobbiamo essere più determinate nelle finalizzazioni. E migliorare rispetto ad oggi l’uomo in meno. Situazione che però non mi preoccupa più di tanto perché nelle partite importanti abbiamo avuto sempre l’energia per giocare bene questa fase di gioco.
Claudia Marletta
E’ stata una partita in cui dobbiamo rivedere gli errori che abbiamo fatto ma l’importante è stato portare a casa il risultato. Spero di ripetermi con una tripletta anche con la Grecia ma il merito è solo della squadra e delle ragazze che mi mettono in condizione di andare a gol. Abbiamo lavorato tanto e ora non vogliamo lasciare nulla al caso. Siamo tutte molto determinate.
Chiara Tabani
Oggi una bella emozione indossare la fascia di capitano. E’ un grande onore indossarla quando Valeria (Palmieri ndr) non c’è perché è lei il nostro capitano. Con la Croazia non siamo state brillanti come nelle altre partite del girone. C’è stato, anche se è sbagliato, un pò di calo di tensione. Eravamo leggermente più distratte, lente. Ma io sono fiduciosa e tranquilla che ci è servita questa partita e ci farà iniziare con il piede giusta la semifinale. Bisogna analizzarla, capire cosa è mancato e cercare di essere pronte per la semifinale.