venerdì, Aprile 19, 2024
A1 MaschilePallanuoto

Derby al cardiopalma: Marziali condanna la Nuoto Catania a 3″ dalla fine.

E’ stato un derby al cardiopalma quello giocato ieri nella piscina etnea di Zurria fra la Nuoto Catania e il Telimar Palermo. Gli etnei, reduci da numerosi casi di Covid, si sono presentati in vasca privi di due pilastri della squadra. All’appello infatti mancavano il capitano, Nenad Kacar, fermo per problemi fisici, e Giorgio La Rosa. Ma l’adrenalina c’era tutta e la Nuoto Catania l’ha dimostrato fin dalle prime battute. Sono gli etnei a sbloccare il punteggio, prima con Eskert (1-0), poi con il raddoppio di Privitera su rigore (2-0). La reazione del Telimar non si fa attendere e Irving, con una doppietta, riporta in equilibrio in risultato che chiude la prima frazione.

L'esultanza di Nikola Eskert (Nuoto Catania) dopo la prima rete.
L’esultanza di Nikola Eskert (Nuoto Catania) dopo la prima rete.

Partita giocata punto a punto, con il secondo tempo che vede ancora la Nuoto Catania andare avanti, con Privitera (3-2) a cui risponde Vlahovic (3-3). Poco dopo va a segno il giovane rossazzurro Riccardo Torrisi, alla sua prima rete in A1 (4-3). Chiude il secondo quarto il gol del capitano del Telimar, Ciccio Lo Cascio, per il 4-4.

Andrija Vlahović (Telimar Palermo) protagonista della gara con 3 reti
Andrija Vlahović (Telimar Palermo) protagonista della gara con 3 reti

La terza frazione si apre con la rete del Telimar con Del Basso per il 4-5. Ma l’Adr Nuoto Catania ritorna in vantaggio grazie alle reti di Eskert (5-5) e Russo (6-5). Poi è un botta e risposta tra le due formazioni. Gli ospiti pareggiano con Occhione (6-6). Poco dopo Eskert sigla la rete del 7-6 a cui risponde Vlahovic che, con una doppietta, riporta i suoi in vantaggio (7-8). Ad un minuto dal termine del terzo quarto va a segno Samuele Catania che riporta il match in parità 8-8. Scintille in vasca: Irving protesta vivacemente per un fallo subito e viene espulso dall’arbitro.

Samuele Catania (Nuoto Catania) ieri in azione
Samuele Catania (Nuoto Catania) ieri in azione

Stessa sorte, ad inizio dell’ultima frazione, tocca a Gu Baldineti, a cui l’arbitro mostra il rosso diretto. La Nuoto Catania ci crede e spinge sull’acceleratore: a tre minuti dalla fine il capitano Giorgio Torrisi realizza la rete del 9-8. Ma ad un minuto dal termine le sorti si capovolgono: il Telimar trova prima la rete del pareggio con Giliberti (9-9). E, a 3 secondi dalla fine, è Luca Marziali a dare una sentenza fin troppo dura per una ottima Nuoto Catania, segnando il gol della vittoria per 9-10. Una sconfitta che brucia molto per gli uomini di Peppe Dato. Ma anche una partita che ha dimostrato quanta qualità c’è nella squadra etnea, anche di fronte ad un avversario molto meglio strutturato.Le parole del tecnico etneo alla fine della gara:

Peppe Dato tecnico della Nuoto Catania
Peppe Dato tecnico della Nuoto Catania

Eravamo in condizioni di non perdere, gestendo nella maniera corretta due fasi di possesso palla sul finale, uno nostro e uno loro. Non meritavamo assolutamente di perdere la partita, questo è un dato di fatto. E’ stata una partita eroica per certi versi ma fa rabbia vedere sfumare la vittoria per un soffio. Ci tengo a dire che i ragazzi hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto, con l’intensità giusta, nonostante le assenze e le condizioni precarie di alcuni. Rimane la perplessità per l’espulsione di Generini nei secondi finali. Mi dispiace per i ragazzi, perché so che non smaltiranno facilmente la rabbia e il malumore per ciò che è stato.