mercoledì, Aprile 24, 2024
LEN CHAMPIONS LEAGUEPallanuoto

Champions: Ortigia ad un passo dall’impresa. Recco si impone sull’Olympiacos.

Nella prima giornata di Champions in vasca due formazioni italiane nella bolla di Ostia. Il Circolo Canottieri Ortigia soffre all’inizio di gara contro lo Jug Adriatic, andando subito sotto di tre reti. La squadra di mister Piccardo regge il colpo, chiude la frazione accorciando la distanza e inizia un crescendo che arriva fino alla terza frazione. In cui si impone per 4-2 e inizia l’ultimo tempo sul 7-6. Ultima frazione molto tattica, con le due difese molto chiuse e un magistrale Stefano Tempesti che mura la porta agli avversari. Ma sono ancora i croati a trovare la via del gol chiudendo il match sull’8-6. le parole del coach dell’Ortigia Stefano Piccardo.

Stefano Piccardo coach del Circolo Canottieri Ortigia
Stefano Piccardo coach del Circolo Canottieri Ortigia

Abbiamo difeso veramente bene, sia con l’uomo in meno che in parità numerica. La differenza l’hanno fatta solo le espulsioni. Credo che nel quarto tempo l’arbitro Voevodinci abbia severamente punito. Non ci sono state fischiate due espulsioni a favore che erano gigantesche. Abbiamo giocato contro Jug una delle società che è tra le prime cinque al mondo e ce la siamo giocata fino all’ultimo. Abbiamo perso 8-6, ma poteva finire in modo diverso. Comunque domani lavoriamo per affrontare lo Spandau.

La Pro Recco
La Pro Recco

Nell’altro match di giornata, la Pro Recco supera agevolmente l’Olympiacos per 14-8 sfoderando una prestazione maiuscola. Per la sfida alla squadra di Vlachos, mister Hernandez non recupera Figari ma ritrova Aicardi, alla prima apparizione europea stagionale, affiancato ai due metri dallo statunitense Hallock. È proprio il centroboa savonese ad aprire il match dopo quasi cinque minuti di gioco. Il portiere greco tiene a galla i suoi aiutato dai pali. Mentre, dall’altro lato del campo, la difesa della Pro Recco è perfetta e lascia poco o nulla agli attaccanti avversari chiudendo il primo tempo sullo 0-1.

Aaron Younger (Pro Recco)
Aaron Younger (Pro Recco)

I biancocelesti raddoppiano dopo 95 secondi del secondo quarto con un “gol alla Luongo”, da posizione 5, con Skoumpakis nel pozzetto. Superiorità che capitalizza anche l’Olympiacos nell’azione successiva grazie al bolide di Daube. I ragazzi di Hernandez provano a scappare con il missile di Figlioli da distanza siderale. E il diagonale di Di Fulvio (1-4) pescato dal tracciante di Echenique a squarciare il campo. Irving con l’uomo in più e la girata vincente di Argyropoulos, al centro, riportano i greci ad una lunghezza di distanza (3-4). La squadra di Atene però non fa i conti con il mancino di Mandic che buca Zerdevas sul palo corto. E porta le squadre al cambio campo sul 3-5.

Matteo Aicardi (Pro Recco)
Matteo Aicardi (Pro Recco)

I tre minuti iniziali del terzo tempo della Pro Recco sono spettacolari. Velotto va a segno due volte, prima con un tiro da posizione 4 che si infila sotto la traversa. Poi con un tocco a porta vuota, su assist di Aicardi. Bijac è un muro e respinge anche il rigore di Genidounias. Chi sbaglia paga: l’avanzata di Echenique con tiro a schizzo sull’acqua vale il 3-8. I fantasmi greci si materializzano solo a metà quarto. In due minuti e mezzo di black-out che l’Olympiacos sfrutta con tre alzi e tiro messi a segno da Argyropoulos (2) e Daube. La Pro Recco non si scompone, riannoda il filo del match e con Mandic in superiorità, e Luongo da posizione 5, chiude il tempo sul 6-10.

Francesco Di Fulvio (Pro Recco)
Francesco Di Fulvio (Pro Recco)

È la scia giusta che la Pro Recco mantiene anche in avvio di ultimo tempo. Di Fulvio, dopo un minuto e dieci secondi, e Luongo (6-12) blindano di fatto la partita a cinque minuti dal termine. Presciutti e Velotto (tre gol per lui così come Luongo) rendono il passivo ancora più pesante. Le reti di Kapotsis e Daube nel finale, che battono Negri subentrato a Bijac, valgono solo per le statistiche e fissano il risultato sul definitivo 8-14.